Maritime, rimane anche Everton
- Alessio Patti
- 22 giu 2017
- Tempo di lettura: 2 min

L’idillio fra Everton Dos Santos Figueredo (classe ’81) ed il Maritime prosegue senza dubbio alcuno. Il capitano dei biancoblu non si muove da Augusta ed alla sua 17esima stagione in Italia (8 in A, 6 in A2 e 3 in B) è pronto a rilanciare, partendo dalle oltre 220 reti messe a segno (comprese le 17 siglate in campionato nella scorsa stagione).
CASA. Augusta il punto di partenza e di approdo, insomma la casa. Qui Everton ha iniziato l’avventura nel futsal (in forza all’Augusta 1986), qui ha trovato l’amore sposando un’augustana. Sul campo ha avuto il privilegio di alzare per ben due volte la Coppa Italia nel “suo” Palajonio, la prima nel 2001 con l’Augusta (Coppa Italia di Serie A) e poi qualche mese addietro con il Maritime “sono emozioni – dice Everton – che ti restano dentro, per tutta la vita”. In totale sono quattro le Coppa Italia vinte da Everton in carriera.
FAMIGLIA. Un rientro a sorpresa quello di Everton che un anno addietro, dopo 15 anni trascorsi a Roma, ha accolto con convinzione la proposta del Maritime. “Tutto è nato nel corso di una cena a Roma durante la quale il ds ed amico Giacomo Armellini, mi propose di sposare il progetto Maritime messo su insieme al patron Mangano ed al presidente Ciccarello… Bastarono poche parole”. Qualche mese dopo il ritorno ad Augusta. “A Roma sono stati 15 anni bellissimi, ma mia moglie è di Augusta ed io in città avevo lasciato tanti amici…”. Il resto è storia recente. Il lungometraggio di una stagione avvincente, durante la quale Everton ha rivestito un ruolo da protagonista. “L’accoglienza è stata fantastica e poi la possibilità di stare vicino alla famiglia ed agli amici di sempre ci ha aiutato molto. In un ambiente sereno e tranquillo tutto viene più semplice”. Everton prosegue e riavvolge il nastro del campionato. “La Serie B – prosegue - non è stato un campionato facile… Abbiamo dimostrato di essere compatti, centrando gli obiettivi prefissati anche grazie ad un gruppo unito dal primo all’ultimo giorno. Una vera famiglia che ha finito per fare la differenza”. Everton conclude la rilettura della scorsa stagione con tre istantanee. Ripartendo da dove tutto ha avuto inizio “la cena con Giacomo Armellini a Roma”, proseguendo con l’emozione più intensa “la Coppa Italia conquistata e portata in trionfo al Palajonio”, concludendo con la gioia più forte “la vittoria del campionato”.
FUTURO. C’è poi spazio anche per uno sguardo al futuro ed anche per svelare un piccolo segreto “come la scorsa estate, inizierò prima la preparazione atletica…sarò farmi trovare pronto!”. A dispetto dell’età, aggiungiamo noi. Pronto a ripartire, con la voglia di puntare sempre più in alto.
Comments