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Maritime internazionale: battuti i campioni d'Ungheria del Gyor

  • Alessio Patti
  • 17 set 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Il “Torneo dell’amicizia” memorial Enzo Messina non tradisce le attese. La finale disputata da Maritime Augusta e Raba Gyor è gara vera, dura, combattuta centimetro per centimetro. Gli ungheresi forti di una preparazione fisica più avanzata giocano con grinta e concentrazione, ricorrendo in alcuni casi anche alle maniere forti. Il Maritime, di contro, ha le gambe pesanti. Miki fa ruotare l’intero organico (un tempo ciascuno per i portieri Dal Cin e Putano), chiamando in causa tutti i protagonisti. Il biancoblu vanno sotto, ma si rimettono subito in carreggiata (1-1, Follador) dilagando nella ripresa con la doppietta di capitan Everton ed i gol di Zanchetta e Lemine (5-1).

PRE GARA. Il pomeriggio si apre con la presentazione della dirigenza, dello staff tecnico e dell’organico del Maritime Augusta, brillantemente condotta da Luca Baffo. A seguire la società di casa sugella il gemellaggio con il Siracusa calcio, siglato dallo scambio di doni fra i due presidenti: Giuseppe Ciccarello e Gaetano Cutrufo; al club aretuseo è donata la maglia numero 10 dedicata al compianto Enzo Messina, indimenticato cofondatore e capitano del Villa Passanisi società madre del Maritime. Scambio di doni anche fra il presidente della Comitato Siciliano della Figc, Santino Lo Presti, ed il presidente del Raba Gyor e delegato Uefa per l’Ungheria Drucskò Zoltàn. Emozionante e toccante il momento della consegna da parte della dirigenza del Maritime di una targa ricordo ai genitori ed alla sorella di Enzo Messina.

PRIMO TEMPO. Si inizia con una prolungata fase di studio, interrotta da una ripartenza di Zanchetta: palla a lato. Il Maritime spinge, Chimanguinho ci prova da posizione impossibile senza fortuna. Miki fa ruotare l’intero organico, poi tocca a Mancuso riscaldare le mani del portiere avversario; il pericolo successivo lo confeziona Crema. Poi tocca Mancuso, la difesa ungherese si salva in extremis. Dura il lunghissimo equilibrio contro una formazione più avanti nella preparazione e di casa nell’élite round della Uefa Futsal Cup (l’equivalente della Champions League). Nel finale di tempo il quintetto ungherese prova anche il 5 vs 4, centrando la traversa. Sull’altro fronte palla buona per Ruiz, il portiere ungherese si supera. Il Raba Gyor si schiera avanti col 5 vs 4 e trova con Martinez la deviazione vincente. A dodici secondi dall’intervallo, Follador mette sul piatto l’esperienza e dalla distanza centra il pari con un gran sinistro a girare (1-1).

RIPRESA. Nell’intervallo Miki e Manolo dialogano con la squadra, impartendo le contromisure giuste. La ripresa si apre con il gol di Zanchetta che sfonda su punizione, il suo sinistro soprende Alasztics (2-1). E’ un gol spacca partita. Il Raba Gyor risponde immediatamente schierandosi nuovamente col il portiere di movimento. La partita torna ad infiammarsi, i ritmi diventano alti e la sfera non si ferma un secondo. Il Maritime sfiora il tris con Lemine, ma a firmalo è capitan Everton con un tocco sotto che beffa portiere e difesa ospite (3-1). Il Raba Gyor cerca di rientrare in partita, ma incassa altre due reti griffate da Everton (doppietta per lui) e Lemine che fissano lo score finale (5-1)

Parole importanti ed apprezzamento per il Maritime arrivano dal presidente del Comitato Regionale Sicilia della Figc-Lnd, Santino Lo Presti, e dal responsabile regionale Figc-Lnd Sicilia del calcio a 5, Maximiliano Birchler.

SANTINO LO PRESTI (Presidente Comitato Regionale Sicilia, Figc-Lnd). “È un torneo che fa bene al mondo del calcio a 5 siciliano e non solo perché abbiamo squadre di un certo livello, come il Raba Gyor; il numero uno della società ungherese è anche il presidente del federazione di calcio a 5 ungherese ed è pure componente della Commissione Uefa: averlo qui ad Augusta significa che il Maritime ha acquisito un’importante credibilità, grazie alla serietà manifestata dai propri dirigenti seri”.

MAXIMILIANO BIRCHLER (Responsabile calcio a 5 Figc Sicilia).

“La capacità organizzativa del Maritime, è evidente, ha alzato l’asticella. L’invito ad una formazione dal calibro internazionale come il Raba Gyor significa che il Maritime sogna in grande. Del resto Augusta non è altro che la culla del calcio a 5 in Sicilia e fa ancora senso vedere una Serie A senza l’Augusta; auguro al Maritime Augusta ed anche alla Meta di San Giovanni La Punta di riuscire raggiungere la massima Serie”.

FONTE UFFICIO STAMPA MARITIME FUTSAL AUGUSTA

 
 
 

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