top of page

Femminile, Rev P5 a valanga sul Cus Cosenza

  • Alessio Patti
  • 25 ott 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Giornata sorprendente quella appena conclusasi nel girone D di Serie A2 femminile, che ha visto la sconfitta della capolista Woman Napoli, grazie ad un netto 4-0 in terra Sicula a Vittoria; lo stop della Woman Napoli permette così alle ragazze della Rev P5 di risalire ad una sola lunghezza dalla prima in classifica, a pari punti con la Salernitana, vittoriosa contro il Taranto per 5-2. L'8-1 contro il Cus Cosenza consacra le ambizioni delle palermitane, sempre più compatte e sempre più squadra.

Sembra tutto facile nel primo tempo: le ragazze gialloblu, con ottime trame di gioco e costante movimento, mettono in difficoltà le calabresi, trovando molti spazi per diverse occasioni. Proprio così al secondo minuto Caserta sigla la prima rete di questo match, quando, ricevendo palla da una rimessa laterale e dopo una lunga progressione, sfodera un gran tiro che si insacca in rete. Pochi minuti dopo è Ravvolgi a dribblare l’avversario e concludere in porta con un gran tiro ravvicinato, dove nulla può il portiere del Cus. Le ospiti appaiono un po' in confusione, grazie anche ad un pressing costante delle padroni di casa, ma è da un calcio di punizione ai danni di Caserta al limite dell’area, che la Rev P5 agguanta il terzo gol grazie ad una sassata con la quale Bruno spiazza il portiere avversario. Un minuto dopo la stessa Bruno raddoppierà con un’altra rete chiudendo un triangolo con Vainolo per il 4-0.

La Rev P5 continua a attaccare e a limitare le azioni delle avversarie che poco impegnano il portiere siciliano Tusa. Al decimo minuto, arriva, infatti, il 5-0 realizzato da Mancuso che poco dopo però, in un contrasto con la Pellegrini, regala un rigore alle avversarie: realizza la stessa Pellegrini con un gran tiro che spiazza completamente Tusa. A 5 minuti da termine della prima fase di gioco, arriva il sesto gol di Gambino e la settima rete di Di Piazza che va a rimorchio su un passaggio dato al pivot e insacca, con un tiro a incrociare, la palla in rete.

Il secondo tempo ricomincia ma è tutt’altra musica, le siciliane perdono lucidità, mostrano più gioco individuale e poco corale, i contrasti diventano più pesanti, si gioca con lanci lunghi e sempre in pressing alto nonostante il risultato.

Per l’unica rete del secondo tempo si attendono, infatti, 15 minuti e un errore del difensore cussino permette a Bruno di siglare la sua terza rete personale e l’ottava del match per le gialloblu. Prima del fischio finale, le cussine hanno 2 occasioni su tiro libero per accorciare le distanze ma grazie alle ottime parate di Fucarino il risultato si fermerà sull’8-1 fino al triplice fischio della terna arbitrale.

FONTE UFFICIO STAMPA REV P5

Comments


bottom of page