Partinicaudace, con il Trabia è solo pari ma arriva il titolo di campione d'inverno
- Redazione
- 24 dic 2017
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Il match più complicato e difficile della stagione, alla fine, regala un sorriso e una soddisfazione, sebbene parziale, che infonde fiducia e rinnovato entusiasmo. Infatti, dopo 64’, quanto mai combattuti contro un Real Trabia decisamente arcigno e impenetrabile, il Partinicaudace di un emozionato Andrea Caruso agguanta, nei secondi finali, il punto che consente di agganciare in testa alla classifica il Grazia Pantelleria che, da parte del Ficarazzi, subisce la prima sconfitta in campionato condividendo, proprio con la compagine pantesca, il titolo di campione d’inverno dall’alto dei 29 punti conquistati nelle 12 partite disputate.
Per i ragazzi di mister Zapparata la vigilia di questo difficile confronto, con una società che ad inizio stagione era indicata tra le più attrezzate per la promozione in C1, è stata decisamente complicata in considerazione del turno infrasettimanale di Coppa Italia che ha regalato l’accesso ai Quarti di Finale dopo una tiratissima partita con lo Studio De Santis. A parte le suddette problematiche il grande assente tra le file dei neroverdi è stato il consueto approccio al match privo, in questa occasione, della opportuna determinazione e concentrazione e che per propri demeriti, ma anche per la forza dell’avversario, ha determinato, dopo pochi minuti dal fischio di inizio, il doppio vantaggio degli ospiti che sfruttavano al meglio gli errori dei padroni di casa in fase di possesso palla innescando micidiali ripartenze. Sullo 0 a 2 il Partinicaudace viveva la prova più difficile dall’inizio del campionato e reagiva con assoluta razionalità e maturità non disunendosi ma ribadendo coesione del gruppo e unità di intenti e, quindi, costringendo nella propria metà campo i ragazzi di mister Pietro Marsala e pervenendo alla rete che accorciava le distanze, frutto di un forte tiro alla ricerca del secondo palo corretto in rete da un difensore avversario, e che fissava sull'1 a 2 il risultato della prima frazione.
Alla ripresa l’assalto Partinicese al “fortino” Trabiota era continuo e incessante ma il dispositivo difensivo degli ospiti era quanto mai compatto collocandosi in campo all’altezza dei 10 metri e con tutti i giocatori impegnati posti, rigorosamente, dietro la linea della palla e con un ottimo estremo difensore che si poneva come ultimo insormontabile baluardo. Si doveva, quindi, attendere la metà del secondo tempo per assistere ad una pregevole giocata di Fabio Tortomasi che in dribbling superava il portiere avversario e, da posizione defilata, collocava in rete la palla del sospirato 2 a 2. Le energie spese a profusione alla ricerca del pareggio diventavano un fardello insostenibile per i padroni di casa che al 57’ subivano in contropiede la rete del 2 a 3 che sembrava essere una sentenza definitiva sull’esito del match ma la reazione d’orgoglio dei padroni di casa, sospinti da un pubblico numeroso e adottando la disperata tattica del portiere di movimento, determinava, al 64’ e in pieno recupero, il gol di Filippo Giangrande con la palla che colpiva il palo interno per poi concludere la sua corsa in fondo al sacco fissando sul 3 a 3 il risultato finale.
FONTE UFFICIO STAMPA PARTINICAUDACE C5
FOTO ELIO ZAPPARATA
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