Partinicaudace, primo tempo letale contro il Mistral
- Alessio Patti
- 21 gen 2018
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Un approccio decisamente errato, in evidente controtendenza con la storia delle 14 giornate ad oggi giocate, è stato l’elemento determinante per il secondo stop stagionale del Partinicaudace di mister Zapparata subito a Carini contro la terza forza del Campionato. Un passo falso che è il culmine di un periodo caratterizzato da una sola vittoria e 3 pareggi interni nelle ultime cinque giornate e che evidenziano un calo di rendimento, del tutto fisiologico e facilmente preventivabile nell’arco di una intera stagione, ma che ora ci consegnerà un verdetto, quanto mai veritiero e incontrovertibile, sul reale valore dell’intero gruppo neroverde e sulla capacità di reazione di fronte alle difficoltà.
Soffermandoci sulla partita disputata sullo storico sintetico del Mistral Meeting Club è stata certamente la prima frazione, chiusa sul parziale di 3 a 0, che ha segnato l’esito del match in quanto decisamente favorevole ai padroni di casa del presidente Naccari e di mister Caruso che riuscivano a difendere con la giusta determinazione ma, soprattutto, erano puntuali nel capitalizzare gli errori di posizionamento e tecnici dei Partinicesi che, pur creando ghiotte palle gol, non erano altrettanto cinici e concreti.
La seconda parte del match vedeva l’immediato forcing degli ospiti che cercavano di rientrare nel match grazie alla rete di Fabio Tortomasi ma sul 3 a 1 la reazione del Mistral era immediata e da quel momento le successive realizzazioni non modificavano le distanze nel punteggio tra le due compagini che restavano immutate, fino al definitivo 6 a 3, con le ulteriori realizzazioni dei neroverdi siglate ancora con Tortomasi e Salvo Crosta che si alternavano con quelle messe a segno dai Carinesi abili a colpire con veloci e precise ripartenze.
FONTE UFFICIO STAMPA PARTINICAUDACE
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