Campobello, vittoria nel derby e ambizioni sempre più concrete

Con un tiro libero di Di Bartolo, l’Atletico Campobello si aggiudica il derby contro l’Atletico Canicattì e può guardare al futuro con più convinzione. Sabato pomeriggio al "Tre torri” di Campobello di Licata è andato in scena il derby tra l’Atletico Campobello e l’Atletico Canicattì valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di C2. Pubblico delle grandi occasioni, circa 100 persone, sulle gradinate.

Partita dai ritmi sicuramente non asfissianti, ma entrambe le squadre hanno dimostrato la voglia e la determinazione giusta per onorare l’appuntamento. Parte bene l’Atletico Campobello che cerca di imporre subito il proprio gioco. Bastano pochi minuti e i padroni di casa premono sull’acceleratore e costringono i ragazzi di mister Restivo a schiacciarsi nella propria metà campo, ed è proprio in questa fase di gioco che Mattia Mammano, trova il goal dell’1-0 con un preciso affondo al secondo palo. Dopo il goal subito il Canicattì reagisce e cerca subito di portare in parità la gara. Infatti dopo qualche minuto, trova il goal grazie a Moncado. L’Atletico Campobello prova ancora a mettere alle corde la formazione canicattinese, che però si porta in vantaggio con Corbo. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 1-2.

Nel secondo tempo è Marco Casali che prende palla a centrocampo, ubriaca il difensore avversario con un paio di finte e libera un preciso diagonale che va ad insaccarsi alle spalle del portiere avversario, 2 a 2. L’Atletico Campobello capisce che è il momento di chiudere il match, ma sbagliando ancora l’impossibile lascia l’avversario in partita. I minuti passano e il forcing del Campobello sembra sterile, fino a quando arriva il tiro libero decisivo: sulla palla si porta Di Bartolo che non sbaglia, 3 a 2. Non c’è più tempo e l’Atletico Campobello C5 porta a casa il derby che, oltre a vendicare la sconfitta dell’andata, dà ai ragazzi di Mister Enzo Fecondo fiducia e continuità di risultati che fino a questa parte di stagione sono sempre stati altalenanti.

FONTE UFFICIO STAMPA ATL. CAMPOBELLO C5

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