Il Santa Maria della Dajna abbandona il campo dopo un'espulsione, Partinicaudace vince 8-2

Dopo tre turni senza vittorie il Partinicaudace di Andrea Caruso conquista il decimo successo stagionale superando per 8 a 2, sul sintetico amico del C.S.Principe, il fanalino di coda del Santa Maria della Daina, con un finale inaspettato e decisamente inconsueto e che, con ogni probabilità, sarà oggetto del pesante intervento del Giudice Sportivo.

Il match, fin dalle prime battute, non ha avuto storia sia per il divario di ben 28 punti in classifica tra i padroni di casa allenati da mister Zapparata e la compagine di Marineo e, altresì, per le numerose squalifiche patite dagli ospiti nel precedente turno casalingo contro il Bisacquino che riducevano all’osso i nominativi presenti in distinta. In questo contesto il dominio dei partinicesi era immediato e si evidenziava con una netta supremazia che determinava l’eloquente risultato di 6 a 1 alla conclusione della prima frazione.

L’intensità e la superiorità dei padroni di casa non veniva meno anche nel secondo tempo che al 45°'vedeva il punteggio sull’ 8 a 2 con un tabellino dei marcatori che registrava per i neroverdi le triplette di Salvo Crosta e Beppe Lo Grasso e le reti di Ferdinando Lombardo e Fabio Tortomasi. La plateale reazione del Santa Maria della Daina si innescava successivamente all’ espulsione per doppia ammonizione del proprio tesserato El Baad Amine che, veementemente, contestava la sanzione comminata dall’Arbitro Ruggieri di Palermo rifiutandosi di lasciare il campo. All’invito dell’arbitro di accettare la decisione l’intera compagine decideva, di fronte agli increduli giocatori Partinicesi e al pubblico presente, di abbandonare, anzitempo, il campo determinando la fine della contesa fermo restando l’omologazione del risultato acquisito sul campo.

FONTE UFFICIO STAMPA PARTINICAUDACE C5

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