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Partinicaudace sfortunato contro un Bisacquino coraggioso

  • Alessio Patti
  • 4 feb 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Alla vigilia, le difficoltà della temuta trasferta di Bisacquino, contro una compagine che deteneva un devastante ruolino di marcia tra le mura amiche di sei vittorie ed un solo pareggio, erano note ma alla conclusione dei 60’ la sconfitta patita lascia forti e motivati rimpianti al Partinicaudace di mister Zapparata.

Privi degli infortunati Donato Costa e, proprio nelle ore che hanno preceduto il match, di Leandro Cusumano i neroverdi hanno approcciato il match, fin dai primi secondi, in modo corretto e con la giusta attenzione e determinazione. Pur sviluppando un possesso palla, quantitativamente, superiore gli ospiti riuscivano, comunque, a gestire e limitare le temute ripartenze dei padroni di casa determinando una prima frazione di assoluto equilibrio che era sbloccata solo al 24’ da un singolo episodio sugli sviluppi di un calcio d’angolo che vedeva Giordano siglare la rete del vantaggio del Bisacquino con un forte tiro dalla media distanza che non trovava una adeguata opposizione dalla difesa partinicese.

Alla ripresa il Bisacquino riusciva con Contorno a realizzare la rete del 2 a 0 sfruttando al meglio una mancata copertura difensiva del secondo palo ma, questa volta, la reazione del Partinicaudace era immediata e veemente e, nel giro di 2’, a seguito di veloci ripartenze prima il giovane Lo Grasso e a seguire l’esperto Bifara siglavano le reti del 2 a 2.

Dopo aver raggiunto il pareggio il Partinicaudace sembrava nelle condizioni ideali per potere approfittare dello choc emotivo patito dal Bisacquino ma un calcio d’angolo a favore gestito malamente determinava l’immediata ripartenza degli avversari che siglavano la rete del 3 a 2 con Di Giovanni, che poco dopo, siglava la sua personale doppietta frutto di uno stretto dribbling che eludeva il controllo del diretto avversario seguito da un preciso tiro in porta fissando il parziale sul 4 a 2. Anche in questo caso i neroverdi reagivano accorciando le distanze con Tortomasi , alla conclusione di una ripartenza giocata con i giusti tempi da Giangrande, e nel finale l’utilizzo della tattica del portiere di movimento determinava alcune ghiotte occasioni in particolare con un tiro dalla media distanza di Filippo Giangrande che vedeva pronto e determinante l’ottimo Vintaloro che poneva il suo personale sigillo confermando il 4 a 3 finale.

FONTE UFFICIO STAMPA PARTINICAUDACE C5

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