Sconfitta che lascia il segno, Partinicaudace ancora sconfitto
- Alessio Patti
- 18 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Vi sono partite che valgono tre punti e altre che sono anche importanti e salutari lezioni di vita e sul rinnovato sintetico del C.S. Trinacria il Partinicaudace, di un esterrefatto Andrea Caruso e di mister Zapparata, ha vissuto un pomeriggio con una prestazione dalle due facce con un primo tempo, pressoché, perfetto e una ripresa contraddittoria e irrazionale con un finale intriso di amarezza e delusione che dovrà servire da monito per il prosieguo di campionato.
Un match che opponeva alla vigilia la Nuova Sancis di Beppe Annolino, reduce da un inizio di girone di ritorno esaltante caratterizzato da cinque vittorie su sei partite disputate, contro i neroverdi partinicesi che, invece, erano reduci dalla sconfitta di Bisacquino che aveva determinato il netto allontanamento dalla vetta della classifica appannaggio del Grazia Pantelleria. L’inizio del confronto vedeva il Partinicaudace quanto mai concentrato e, soprattutto, ben coperto ed equilibrato in fase di non possesso palla e lucido e determinato nell’attaccare la retroguardia avversaria. In questo contesto, e a partire dalla metà della prima frazione, pervenivano in rapida successione le reti degli ospiti siglate da Fabio Tortomasi, da Filippo Giangrande, alla conclusione di una splendida doppia combinazione con Tortomasi, e, infine, ancora Giangrande che sfruttava uno splendido assist di testa un ispirato Fabio Tortomasi abile nel gestire al meglio un lancio lungo dell’estremo difensore Beppe Gaglio. Sullo 0 a 3 la Nuova Sancis con Lo Nardo accorciava le distanze siglando la rete che fissava sull’1 a 3 il risultato della prima frazione.
La ripresa vedeva i padroni di casa lucidi e cinici nell’approfittare degli errori avversari che, minuto dopo minuto, perdevano sicurezza nelle giocate, non mantenendo i giusti equilibri e patendo oltre misura la tenacia e la caparbietà encomiabile dei ragazzi di Beppe Annolino. Si perveniva , quindi, al pareggio della Nuova Sancis che prima accorciava grazie ad un autogol degli avversari che, pochi istanti prima, avevano fallito in modo imperdonabile una palla gol nitida e, poco dopo, subivano il 3 a 3 sugli sviluppi di una punizione dal limite trasformata con forte tiro, sebbene centrale, scagliati dal pivot Girgenti. Il Partinicaudace, da quel momento, confermava le buone doti realizzative ma altresì’ la totale incapacità di gestire il vantaggio a fronte di una tenuta difensiva carente, soprattutto, a livello mentale e nella incapacità di gestire palla per sviluppare quelle ripartenze che gli avversari avrebbero potuto patire. La cronaca della partita, quindi, vedeva assoluto protagonista per gli ospiti Filippo Giangrande che completava il “poker” di reti giornaliere prima siglando la rete del 4 a 3, con immediata risposta dei padroni di casa con Di Lorenzo, e successivamente metteva a segno, al 58’ il gol del 5 a 4.
Gli ultimi minuti erano quelli dello “shock”, che prima vedevano raggiungere alla Nuova Sancis il 5 a 5 dalla rete ancora di Girgenti e sul fischio finale dell’arbitro Sparacello agguantavano con Michele Geraci una vittoria frutto di carattere, caparbietà e di un sanissimo desiderio di vittoria fissando sul 6 a 5 il risultato finale.
FONTE UFFICIO STAMPA PARTINICAUDACE C5
Comments