Il Ficarazzi ci crede, il Partinicaudace cade
- Alessio Patti
- 25 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min

L’iniezione di fiducia derivante dalla bella vittoria conseguita a Bisacquino nella partita di andata dei quarti di finale di Coppa Sicilia non è bastata al Partinicaudace per invertire il pesante “trend” negativo che ha caratterizzato un mese di febbraio da incubo che si è concluso con la terza sconfitta consecutiva in campionato.
A seguito di questi risultati, decisamente negativi, la classifica ne ha ovviamente risentito con riduzione significativa del vantaggio accumulato sulle inseguitrici nello splendido girone di andata ma non compromettendo le residue speranze di poter concludere la regular season in una posizione che rispecchi, comunque, il valore di un gruppo che in altri momenti ha evidenziato forza, determinazione e spiccata intraprendenza. Sul gommato del Palasampognaro di Ficarazzi, i neroverdi di mister Zapparata patiscono le dimensioni ridotte e la forza caratteriale dei ragazzi di Francesco La Targia e subiscono, ad inizio match, le due reti che consentono ai padroni di casa di chiudere forti del doppio vantaggio la prima frazione.
Alla ripresa, e a seguito del brusco confronto vissuto negli spogliatoi, il Partinicaudace reagisce e mostra la sua versione migliore priva di ingiustificati timori reverenziali e con rinnovata forza e volontà e, dopo pochi minuti, accorcia le distanze con il giovane Lo Grasso imbeccato sul secondo palo da un preciso passaggio di Tortomasi. Da quel momento la convinzione degli ospiti cresce unitamente ad un possesso palla pressoché continuativo e con il Ficarazzi che arretra il proprio baricentro affidandosi esclusivamente alle prodigiose parate di Gianluca Perdichizzi protagonista di una prestazione sontuosa. Al 17’ della ripresa l’episodio che porta alla sospensione della partita e, soprattutto, genera paura e preoccupazione allorquando, nel tentativo di intercettare un rilancio lungo, il partinicese Filippo Giangrande, elemento cardine nello scacchiere di Mister Zapparata, cade pesantemente a terra e per questo è costretto ad abbandonare il match con successivo ricovero in ospedale dove per fortuna e con sollievo per tutti sono escluse complicazioni. Il resto del match, con il conseguente abbondante recupero concesso dall’ottimo arbitro Caico di Agrigento, è di fatto un vero proprio assedio al “fortino” dei padroni di casa che non riesce ad essere scardinato e con il disperato utilizzo della tattica del portiere volante il Partinicaudace concretizza l’ennesima palla gol, sventata ancora da Perdichizzi, e nella successiva azione proprio mentre l’arbitro sta per fischiare la conclusione del match il Ficarazzi realizza la rete del 3 a 1 a porta sguarnita.
FONTE PARTINICAUDACE C5
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