Pari e patta nel derby di Partinico
- Redazione
- 11 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Una stracittadina quanto mai sentita e che ha calamitato l’attenzione di centinaia di tifosi creando una splendida cornice di pubblico meritevole di palcoscenici quanto mai importanti. E l’impegno della Jatina Partinico, tra le mura amiche del C.S. VIVI, e degli ospiti del Partinicaudace è stato meritevole di cotanta partecipazione dando vita ad una gara vissuta su ritmi alti e continui capovolgimenti di fronte e che ha viaggiato sul sottilissimo filo di un equilibrio che poteva essere spezzato fino all’ultimo secondo.
Una gara che vedeva alla vigilia i padroni di casa protagonisti, sotto la guida dell’esperto Claudio Calandra, di una incredibile rimonta dall’ultimo posto, a 0 punti dopo le prime 5 giornate, all’attuale posizione a ridosso della zona playoff, mentre sul fronte opposto il Partinicaudace era reduce da un periodo avaro di soddisfazioni caratterizzato da quattro sconfitte consecutive che avevano compromesso una classifica che alla fine del girone di andata lo vedeva in vetta e che, solo in parte, era stato mitigato dall’accesso alla semifinale della Coppa Sicilia.
Il match aveva inizio sotto uno splendido sole, finalmente, e con gli ospiti che riuscivano a prendere le redini del gioco sviluppando alcune ghiotte palle gol ma senza trovare il vantaggio che, invece, al 25’ i padroni di casa agguantavano grazie ad una splendida azione personale di Cannavò che era bravo e veloce a liberarsi al tiro da fuori area prendendo il tempo all’incolpevole D’Asaro. Poco prima del fischio finale era il Partinicaudace che aveva l’occasione del pareggio ma il tiro da 10 metri scoccato da Donato Costa sfiorava il palo alla sinistra di Tony Costanzo.
Alla ripresa i padroni di casa partivano con grande determinazione e dopo aver colto un palo raddoppiavano al 34’ con D’Amico che era lesto a liberarsi al tiro e con un sinistro radente e preciso superava D’Asaro. Ed è proprio che prossimi al baratro i ragazzi del presidente Caruso e di mister Zapparata mostravano il carattere e la consapevolezza dei propri mezzi e, nonostante l’uscita per infortunio di Filippo Giangrande, riuscivano a reagire prima accorciando le distanze al 36’, quando, intercettando una palla sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dagli avversari, Fabio Tortomasi si involava verso la porta avversaria e con un delizioso e preciso esterno sinistro infilzava Tony Costanzo e poco dopo, al 38’, era questa volta Salvo Prainito, sontuosa e determinante la sua prestazione, che dopo aver rubato palla a metà campo serviva un preciso assist all’accorrente Bernardo Margiotta che non falliva il facile tap-in siglando la rete del 2 a 2.
Il prosieguo del match vedeva entrambe le compagini impegnate nel prevalere l’una sull’altra ma senza che l’invenzione in campo, capace di rompere gli equilibri, si materializzasse determinando la conferma del 2 a 2 al fischio finale dell’ottimo Fabio Graziano della sezione di Palermo.
FONTE PARTINICAUDACE C5
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