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Mascalucia, giovani e garanzia. Sconfitta con il sorriso in Calabria

  • redazione
  • 15 apr 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Il lavoro con i giovani, a lungo termine, paga sempre. Il Mascalucia C5 ne ha avuto le prove per tutto il girone di ritorno, culminando con le ultime tre giornate. L'emergenza, infatti, ha fatto in modo che i biancazzurri facessero di necessità virtù, mostrando come la "cantera" sia stata produttiva. A Reggio Calabria finisce 7-4 per il forte Cataforio, ma i terribili ragazzi etnei hanno messo più volte paura ad una delle squadre più organizzate del girone, dando prova di maturità e supplendo perfettamente i giocatori infortunati nella strage di questa settimana. Con Pagano e Presini già fuori fino a fine stagione, ai box anche Panebianco e Nicolosi, entrambi bloccati da guai muscolari. Nel riscaldamento arriva anche la tegola Casablanca, in panchina per problemi alla schiena, ma come già accennato la super banda di giovani ha dato battaglia come difficile immaginare.

LA GARA - Leonardi ('99) in porta, Danilo Longo ('98), Riolo ('95), Scuderi ('97) e Russo ('99) sono i cinque giocatori che iniziano la gara. Dopo un inizio balbettante, dove il Cataforio si porta sul 4-0, la squadra esce fuori gli artigli: Danilo Longo (oggi capitano per concessione di Casablanca) e Scuderi accorciano le distanze, poi è un monologo etneo, con tantissime occasioni sprecate sotto porta, oltre alla traversa colpita da Luca Longo, classe 2001 autore di una straordinaria partita (fratello del classe '98 Danilo). Con tanti rimpianti per il Mascalucia, che con un poco di cinismo poteva pareggiare i conti, la prima frazione termina sul 4-2. Nella ripresa, il Cataforio non affonda il colpo, ma il Mascalucia non ne approfitta e spreca ancora tanto in fase offensiva. i giovani, d'altronde, maturano la propria cattiveria con il tempo, mentre i reggini, vogliosi dei playoff segnano e vanno sul 6-2. Gli ospiti si scuotono e accorciano ancora con la doppietta di Longo e il gol di Spina. prima rete in Serie B per l'esterno santantonese classe '00, ormai da tre anni al Mascalucia e protagonista di una crescita esponenziale che lo porterà a ottimi livelli. Sul 6-4 gli etnei si sbilanciano. Spazio anche a Monaco, classe '01 che, all'esordio assoluto in Serie B, ha un impatto straordinario con la partita. Le occasioni fioccano, ma non vengono realizzate e,m alla fine, il Cataforio segna la rete che mette fine alle ostilità. 7-4 il finale, in una giornata in cui, però, risultato a parte, a Mascalucia si deve obbligatoriamente essere felici.

"Il gruppo che è venuto fuori è straordinario - dice mister Previti, alla sua 400ª panchina in Serie B oggi - Il futuro è roseo e brillante, Mascalucia con questi ragazzi può dormire sonni tranquilli. Basta aggiungere solo un po' di cattiveria in più e il gioco è fatto". Mister Previti torna anche sulla sua ricorrenza e fare qualche ringraziamento: "Voglio cogliere l'occasione per dire grazie a tutti coloro che hanno speso qualche minuto per complimentarsi per le mie 400 panchine. Sono stati tantissimi, sia in privato che sui social, e ne sono rimasto commosso. L'emozione è tanta, ci sarebbero molto cose belle da dire. Grazie davvero a tutti".

Adesso, due settimane di riposo per i biancazzurri. Serviranno per ricaricare le batterie, recuperare Nicolosi e Panebianco e cercare di vincere giorno 27, nell'ultima gara dell'anno davanti ai tifosi.


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