Augusta, mister Tringali: «Vogliamo tornare in alto»
- Lorenzo De Martino
- 15 set 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Dalla possibile Serie A alla Serie C1. E' questa la triste vicenda di una delle squadre che ha fatto la storia ed ha maggiormente rappresentato il calcio a 5 in Sicilia. L'Augusta, infatti, solo quattro mesi fa si trovava ad affrontare i play off per salire in Serie A, poi persi, e per tutta l'estate si è parlato di un possibile ripescaggio nella massima serie. Successivamente non è stata presentata la domanda di iscrizione alla Serie A2, ed adesso la squadra siciliana è pronta per iniziare un nuovo ciclo in Serie C1: "Ci siamo trovati sbandati dopo la delusione dei play off - commenta mister Tringali - visto che avevamo investito tanto sul mercato e che il nostro obiettivo era salire in Serie A. Augusta non meritava di avere due squadre in A2, quindi abbiamo deciso di lasciare al Maritime il compito di riportare in alto questa città e di ricominciare da capo".
A seguito della mancata iscrizione, la conseguenza è stata una rivoluzione radicale della squadra, che ha perso tutti i giocatori più importanti della passata stagione. "Abbiamo deciso di puntare su ragazzi che hanno avuto un passato nel nostro settore giovanile - dichiara il tecnico - Gli acquisti più importanti sono stati: Danso, Ranno, Carbonaro e Fichera, i quali saranno supportati da altri ragazzi augustani, che hanno accolto il nostro appello. Per quanto riguarda il nuovo organigramma societario, resta il gruppo storico formato dal Presidente Santanello e da me, che ho abbandonato la carica di Presidente per dedicarmi alla crescita di questo gruppo e dei ragazzi".
Mister Tringali successivamente dichiara gli obiettivi stagionali per quest'insolita categoria: "La serie C1 sarà per noi sicuramente una competizione nuova e diversa da quelle a cui eravamo abituati; con la nuova formula dei due gironi, il livello si è inevitabilmente abbassato. Il nostro primo obiettivo è ovviamente la salvezza, successivamente vedremo dove potremo arrivare".
La domanda che tutti i tifosi augustani si pongono è quando rivedremo l'Augusta nelle categorie che gli spettano. A questa domanda, mister Tringali risponde: "L' Augusta è una società che non può mancare dai campionati nazionali, quindi speriamo di tornarci nel minor tempo possibile; cercheremo di farlo già nel primo anno, anche se non sarà sicuramente facile, visto che vi sono molte squadre ben organizzate".
Pochi giorni fa, la squadra siciliana ha disputato la prima partita del quadrangolare di Coppa Italia, che si è conclusa con una sconfitta di misura (3-2) nelle mura amiche, contro La Madonnina. "Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile - aggiunge il mister - visto che loro giocano da parecchio tempo insieme. Siamo stati svantaggiati dal dover assemblare la squadra in così poco tempo, quindi iniziare prima per noi è risultato un handicap; la partita è stata poi caratterizzata da degli episodi sfavorevoli nei nostri confronti. Inoltre abbiamo avuto due assenze pesanti (Danso e Spanò, squalificati) e manca ancora qualche elemento in rosa, che non si è potuto momentaneamente aggregare a noi".
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