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L'Arcobaleno Ispica fugge, il big match è gialloblu

  • Alessio Patti
  • 30 ott 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Big match all'Arcobaleno Ispica. Il campionato è ancora lungo, ma se la vittoria a Belpasso rappresentava una prova di maturità, la vittoria nella gara contro il Futsal Mascalucia per 3-1 lo è ancora di più. Gli ispicesi guidati da Marcelo Mittelmann giocano una grandissima gara e lasciano poco spazio alle offensive etnee, creando più occasioni. La squadra capitanata da Dario Lauria, dal canto suo, incappa nella prima sconfitta stagionale in un campo già complicato reso ancor piu "ostico" da una pioggia iniziale.

La partita inizialmente molto tattica offre pochi spunti e di conseguenza pochi tiri in porta. I padroni di casa creano qualcosa in più e il vantaggio arriva su palla inattiva, grazie ad uno dei soliti schemi targati Mittelmann, che porta Di Benedetto alla conclusione vincente. La prima frazione sembra indirizzata su quei binari, ma un episodio rocambolesco permette agli ospiti di pareggiare i conti: su un tiro libero di Gualtieri, Di Benedetto stesso arriva in ritardo e insacca la palla nella propria porta, per l'1-1 che mette tutti d'accordo alla fine del primo tempo.

La ripresa inizia con gli ispicesi più propositivi che sfruttano la tecnica e la velocità dei propri giocatori. Su una ripartenza, infatti, il talentuoso Giovanni Corallo trova il 2-1, con un'azione personale che strappa gli applausi degli appassionati accorsi. Gli ospiti reagiscono in maniera disordinata e Riccioli si fa trovare pronto nei vari capovolgimenti di fronte. Potrebbe arrivare il pari a metà ripresa con Finocchiaro, ma il giocatore manca l'appuntamento con il 2-2 e poco dopo arriva il 3-1 dell'Arcobaleno che sfrutta al meglio un controllo errato al limite d'area e chiude la gara con Gambuzza.

Il finale premia la squadra più cinica ma ciò che si evince è che entrambe lotteranno per le zone nobili della classifica fino alla fine. Certo è che questo Arcobaleno Ispica difficilmente può trovare, allo stato attuale, un avversario pericoloso pronto ad insidiare il suo primo posto.

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