Buon Meriven, ma l'Ispica la spunta

Il Meriven ci ha provato, ma le sole prestazioni purtroppo non bastano a fronte di squadre attrezzate per vincere il campionato e che esprimono un buon gioco.I ragazzi allenati da Di Dio danno filo da torcere alla capolista nonostante le pesanti assenze del capitano Accetta e di Giuffrida.

La partita inizia con l'Arcobaleno Ispica in avanti, ma il Meriven si difende bene e cerca di sfruttare ogni ripartenza possibile. Verso la metà del primo tempo, l’Ispica passa in vantaggio con un grande tiro ad incrociare, ma il Meriven si riporta subito in parità con uno spettacolare coast to coast di Di Dio che dal limite dell’area non fallisce. Il primo tempo si conclude sull'1-1. Dopo la prima frazione, c’è ancora un tempo di sofferenza per i cinque del Meriven, anche a causa dell’infortunio rimediato in seguito a un contrasto da Quartarone che cerca di stringere i denti per il resto del match. Il secondo tempo inizia con un Meriven più offensivo che impensierisce gli ospiti con le numerose conclusioni di D’Angelo e Gitto. I padroni di casa, tuttavia, fanno valere la loro tecnica e il fattore campo, riportandosi avanti sul 2-1.

Come nel primo tempo una grande reazione al gol subito per gli ospiti che ribaltano la partita con la doppietta di uno scatenato Carmelo Gitto. La partita continua su questi binari fino a cinque minuti dal termine, infatti al 54’ il Meriven, senza sostituzioni dall’inizio del match, conduce clamorosamente 2-3 sul campo imbattuto della capolista Ispica. Proprio al 55’ durante il possesso, uno sfortunato autogol di Quartarone riporta il risultato in parità. Il Meriven continua a fare la sua partita e Gitto fa tremare i ragusani con la sua potente conclusione finita sulla traversa. L’Ispica torna in possesso delle proprie armi e riesce a portarsi in vantaggio, 4-3. Perso l’iniziale equilibrio che ha caratterizzato tutta la partita del Meriven, l’Ispica trova il doppio vantaggio. Nei minuti finale un frustante fallo di Di Dio lascia il Meriven in quattro per due minuti, entra l’under Messina ma il risultato è ormai compromesso e arriva la sesta rete dei ragusani per il 6-3 finale.

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