La Top 5 della 24ª e della 25ª giornata di Serie C1
- Alessio Patti
- 12 apr 2018
- Tempo di lettura: 2 min

24ª GIORNATA
GIRONE A
Gianluca Cillari (Akragas Futsal)
Cristian Cipolla (Mabbonath)
Sergio Crimi (Sporting Alcamo)
Francesco Gottuso (Cus Palermo)
Walter Furno (Città di Leonforte)
GIRONE B
Paolo Morabito (Città di Oliveri)
Giuseppe Vasta (Acireale)
Luca Ranno (Augusta)
Giuseppe Granata (Pgs Luce)
Giulio Trovato (Kamarina)
25ª GIORNATA
GIRONE A
Giuseppe Iraci (Città di Leonforte): Un baluardo come lui non può che essere decisivo in gare di questo tipo. 1-1 a Monreale, con una squadra di casa che attacca all'impazzata e Iraci para tutto quello che deve, mostrando la solita sicurezza che lo contraddistingue tra i pali.
Gianmario Fuschi (Akragas Futsal): Fuschi è in ascesa e il match contro il Bagheria ne è la prova. Il giocatore dell'Akragas Futsal Smista palloni, segna e torna decisivo come non riusciva ad esserlo da qualche tempo. Con un fuschi così sognare non è un reato.
Gabriele Colosi (Villaurea): Tripletta e tanta roba, insieme con Prestigiacomo. Gabriele Colosi trascina il suo Villaurea e lo porta ad un passo dalla salvezza. Tenacia, quantità, gol, tutto quello che serve per centrare un obbiettivo tanto sudato quanto meritato.
Francesco Gottuso (Cus Palermo): Seconda Top 5 di fila per un giovane davvero interessante, l'ennesimo cresciuto tra le fila del Cus Palermo. Gottuso gioca un'altra gara maschia, una partita nella partita, vista la delicatezza dei punti in palio. Un'altra grande soddisfazione per mister La Bianca.
Salvatore Cassata (Mabbonath): Anche in un contesto così galattico, Salvo Cassata si distingue. In quella che poteva essere la giornata che avrebbe spezzato il record straordinario di vittorie in Sicilia, la sua doppietta e la sua prestazione risultano determinanti per la remuntada.
GIRONE B
Giuseppe Rapisarda (La Madonnina): Per centrare la salvezza, non prendere gol è fondamentale. Rapisarda blinda i pali in quel di Belpasso e la Pgs Luce si trova la porta sbarrata. serve un ultimo sforzo alla Madonnina, che ringrazia sentitamente il proprio super portiere.
Luca Cataldi (Ispica): Chapeau per un classe 2002, che a soli 15 anni scende in campo contro la quarta in classifica e in soli dieci minuti semina il panico con un'altra doppietta. Il progetto Ispica continua con dei giovani interessanti, di cui Cataldi è adesso un fiero rappresentante.
Simone Drago (Kamarina): L'ex Ispica stupisce ancora con un'altra prestazione di pregevole fattura. Oltre al quinto posto in classifica, la vittoria del Kamarina vale anche la matematica salvezza e quando la prestazione di un 2000 si inserisce in questo contesto non si può che essere entusiasti.
Angelo Spadaro (Mortellito): La quantità che serve per una salvezza che deve passare dalle prestazioni di tutti. Spadaro fa il suo dovere e trascina il Mortellito a Villasmundo. Pedina fondamentale nello scacchiere di mister Carnazza.
Carmelo Gitto (Meriven): In una giornata dove la difesa fa acqua, ci pensa l'attacco a sfornare ciò che serve. Carmelo Gitto punta la porta dell'Acireale e la abbatte più volte, mostrando grande cinismo e senso di appartenenza. Serve un ultimo sforzo con altri suoi gol pesanti e la stagione può dirsi completa.
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