Maritime rischia, ma i campioni la risolvono. Seconda vittoria consecutiva
- Redazione
- 7 ott 2018
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Al debutto interno in Serie A, il Maritime Augusta ripaga gli oltre 700 presenti con una gara emozionante, degna di un thriller, ricca di colpi di scena ed esaltata da uno scoppiettante finale. Il 7-4 finale sul Real Arzignano arriva in rimonta, con gli ospiti che per tre volte si sono portati in vantaggio (0-2; 2-3; 3-4); la qualità e la determinazione degli uomini allenati dal duo Cabral-Everton, però, alla lunga hanno fatto la differenza, regalando ai biancoblu la seconda vittoria consecutiva e la conferma al primo posto della classifica, a punteggio pieno ed in coabitazione con altre formazioni.
Sul fronte delle statistiche, il Maritime sigla il ventesimo successo consecutivo in gare di campionato: alle diciotto vittorie della scorsa stagione in A2 (un torneo vinto a punteggio pieno) vanno aggiunti i due trionfi in A. Vittoria salutata anche dal sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, che ha seguito la gara dagli spalti, commentando così la partita “il buongiorno si vede dal mattino...”.

La gara. Inizio a tamburo battente del Maritime. Il gioco non decolla, le occasioni si. Zanchetta (da distanza ravvicinata), Mancuso (destro a girare), Bissoni, Selucio e Fortino (spettacolare sforbiciata) cercano inutilmente la via del gol che, beffardo, arriva sull’altro fronte, alla prima occasione, o quasi, del Real Arzignano. Sblocca il risultato Amoroso con una perfetta conclusione al volo su un corner calciato da un compagno (1-0). Il Maritime non ci sta. Cabreuva cerca l’incrocio (Pozzi devia in corner), poi è la volta di Mancuso: nella prima occasione l’estremo ospite si rifugia in angolo, nella seconda salva d’istinto Tres. Scampato il pericolo, la formazione veneta va nuovamente a segno con Tres che conclude la ripartenza, infilando la palla nell’incrocio dei pali opposto. Il Maritime schiuma rabbia e rientra in partita. Crema rompe il ghiaccio con preciso sinistro (2-1), “Robocop” Fortino firma il pari con spettacolare sinistro al volo (roba da cineteca del futsal) che si insacca alle spalle di Pozzi. Il pari dura poco. Una sfortunata deviazione di Zanchetta riporta in vantaggio il Real Arzignano. I biancoblu non ci stanno. Fortino centra un clamoroso palo e Pozzi si oppone prima a Cabreuva e poi allo stesso capitano del Maritime. Nel finale ci pensa il sinistro di Mancuso a ristabilire la parità (3-3).
Nella ripresa la sceneggiatura sembra non cambiare. Tres intercetta una non perfetta uscita difensiva dei padroni di casa, a Houenou non resta che segnare da due passi (3-4). La gara vive momenti decisivi. Il Maritime torna alla carica, timbra una traversa con un delizioso tocco di Cabreuva, sfiora il gol con lo stesso asso brasiliano e continua a martellare con Pedrinho; sull’altro fronte, il Real Arzignano cerca il doppio vantaggio con Linhares (Dal Cin respinge) e Amoroso (palo pieno). Cambia l’equilibrio della gara, Lipe Follador che firma il gol del pari con un preciso diagonale (4-4). Il quintetto veneto cerca nuovamente il vantaggio con Linhares (conclusione a lato) e Amoroso (Dal Cin respinge di pugni); il Maritime replica con Mancuso (tiro debole da distanza ravvicinata) e opera il sorpasso con Fortino che si procura e realizza un calcio di rigore (5-4). Ancora emozioni. Real pericoloso con Amoroso e Linhares, Maritime vicino al gol con Mancuso. Ci pensa una ripartenza di Cabreuva concretata da Fortino (6-4) a mettere a sicuro il risultato. Nel finale, c’è pure il tempo per il primo gol in A targato Selucio (7-4).
I commenti post gara. “Sono tre punti che valgono molto. Il Real Arzignano è venuto al palaJonio con una precisa strategia, chiudendosi in difesa e all’inizio ci sono riusciti bene, ma noi piano piano siamo riusciti a ribaltare il risultato” commenta a fine gara il capitano del Maritime, Rodolfo Fortino autore di una tripletta. “Mi piace segnare – prosegue - ma mi piacciono ancor di più i tre punti, l’importante è che vinca il Maritime, non chi segna”. Gol pesante, pesantissimo per Lipe Follador che firma il 4-4. “È stata una partita durissima, sapevamo che sarebbe stato così. In Serie A non ci sono squadre facili, anche quando parti favorito devi dimostrarlo sul campo”.
FONTE MARITIME FUTSAL AUGUSTA
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