top of page

Meta alle stelle, classifica più sicura. primato in pericolo per il Maritime

  • Redazione
  • 24 nov 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Il Maritime incassa la prima sconfitta stagionale, con un gol subito a 23 secondi dal termine, ma resta ugualmente al comando della Serie A (+2 su Pesaro, +3 su Acqua&Sapone). Il derby sorride alla Meta e penalizza il coraggio del Maritime che ha cercato la vittoria, anche negli istanti finali, e col 5vs4, non accontentandosi del pari.

Punteggio troppo pesante per le occasioni create ed il gioco espresso dalla capolista; merito alla Meta che ha saputo colpire nei momenti giusti, segnando due reti con i biancoblu schierati col portiere di movimento.


PRIMO TEMPO. Maritime generoso. La squadra gira e i progressi sul piano dell’organizzazione del gioco sono evidenti. Zanchetta scalda le mani a Perez. Meta replica con una ripartenza di Alex l’onnipresente Caio lo ferma in scivolata. Ancora Maritime. Fortino esplode il sinistro (al volo), Perez smanaccia in angolo. Biancoblu schiacciano sull’acceleratore. Affondo di Selucio che supera Perez in uscita, serve al centro, ma Crema anticipato dalla difesa di casa. Etnei pronti a ripartire, ci pensa il solito Caio a togliere le castagne dal fuoco. La gara si accende. Musumeci e Azzoni sono pericolosi su azioni da corner; la squadra di Polido ci prova su ripartenza con Selucio, vicino alla marcatura. Segue un destro in angolo firmato nuovamente dal numero 77 e una conclusione sotto porta di Simi, di poco alta; Selucio ancora protagonista, il suo affondo costringe Perez all’uscita. La Meta è in agguato, Espindola legge bene un’azione del Maritime e prova un coast to coast, stoppato da Caio. L’azione più importante della partita, passa dai piedi di Follador che si trova a calciare una sorta di penalty in movimento: il suo destro sfiora il palo e si perde sul fondo. La Meta bussa con due tagli di Alex nell’area biancoblu, ma nessuno li intercetta. Ancora un pericolo creato dalla capolista: Mancuso prepara lo spazio e libera Pedro al tiro, la palla finisce a lato. I ritmi restano alti. Tres cerca il gol, idem, sull’altro fronte, per Mancuso. Il risultato cambia poco dopo, con Tres che blocca una ripartenza del Maritime, finta il tiro-cross e infila Dal Cin sul primo palo (1-0). Sotto di un gol e con un fardello di cinque falli, Polido gonfia i muscoli e attua un prolungato 5vs4 con Caio nel ruolo di portiere di movimento. La tattica produce un lungo possesso palla, alcuni pericoli ed il gol di Crema che spedisce in rete un assist di Mancuso da fondo campo (1-1).

SECONDO TEMPO. Avvio di ripresa frizzante. Primo pericolo per Ernani, calcia a lato da posizione angolata. Mancuso azione di sfondamento, tira dal limite. Clamorosa azione di Fortino che sradica palla su azione avviata dalla Meta, fila in porta solitario e davanti a Perez è atterrato alle spalle da Musumeci, ammonito per l’occasione. Segue punizione di Zanchetta parata e ripartenza Musumeci, in evidenza Dal Cin. Polido ripropone il 5vs4, questa volta in una veste diversa, con Zanchetta come portiere di movimento, e il gioco cambia: prima è lo stesso numero tredici a concludere a lato, poi Mancuso e Follador non riescono a capitalizzare. Sugli sviluppi di una palla persa, Perez rinvia con perfetto tempismo, approfittando del rientro di Dal Cin in porta e Musumeci tocca quel tanto che basta per portare in vantaggio i suoi (2-1). Il Maritime spinge: Fortino viene atterrato da Musumeci, già ammonito, che non può evitare il fallo: il quinto commesso dalla Meta, che vale anche l’espulsione del capitano rossazzurro. Momento topico della gara, con gli uomini di Polido ci provano spinti da Fortino che, su ripartenza, apre la porta a Mancuso che tira a botta sicura trovando davanti a sé Perez. È la prima di diverse occasioni nette di marca Maritime: ancora Mancuso, poi Simi, poi Fortino che da due passi non centra la porta. Il Maritime insiste col 5vs4 ed il pari arriva su assist di Zanchetta che trova Mancuso, abile a segnare il pareggio che pareggia l’incontro. Mancano pochi minuti, ma Polido non si accontenta e propone il portiere di movimento anche sul pari: il resto racconta la densità offensiva del Maritime e una situazione dubbia su un tiro di Zanchetta che, secondo il direttore di gara, non è stato deviato. Quindi ripartenza Meta con il Maritime sbilanciato, Ernani stoppa e mira alla porta, sguarnita, e firma il successo finale degli uomini di casa.

COMMENTO POST GARA.

COACH POLIDO. “La colpa è mia. Abbiamo cercato di vincere la partita a tutti costi. Allo stesso tempo però non siamo stati bravi a leggere i criteri arbitrali…Sulla gara ha pesato anche la scelta di caricare troppo sulle gambe i ragazzi, nel lavoro svolto nei giorni scorsi. Complimenti alla Meta per la vittoria”.


Comments


bottom of page