Rabbia Maritime, sfortuna e arbitri complici: è sconfitta
- Redazione
- 23 dic 2018
- Tempo di lettura: 4 min
Onore al Real Rieti che strappa la qualificazione diretta alla Coppa Italia, ma il Maritime non ci sta. Al di là delle molte, troppe occasioni create (con Putano nelle vesti di ex in versione super), al di là della situazione d’emergenza della rosa (con Zanchetta ancora out e Crema molto meno che a mezzo servizio), in casa biancoblu non è stata digerita una conduzione arbitrale cervellotica che ha finito per alzare la tensione di una gara già di per sé, assai delicata. “Si è ripetuto quanto già successo col Pesaro” tuona il presidente del Maritime, Giuseppe Ciccarello. “La conduzione arbitrale ha finito per penalizzarci pesantemente, con decisioni difficilmente comprensibili. Se non ci vogliono in questa categoria non hanno che da dirlo. Ci sono varie situazioni nelle quali siamo rimasti allibiti per le determinazioni adottate dalla coppia arbitrale. Eccessive a nostro modo di vedere, anche le ammonizioni ai giocatori seduti in panchina, a fronte di un atteggiamento non sostanzialmente diverso da quello tenuto dai nostri avversari di oggi, come dal Pesaro”. Il presidente del Maritime prosegue così: “Onore e merito al Real Rieti che non ha rubato nulla, facendo la propria partita con intelligenza. A noi resta il rammarico per una gara che avremmo meritato di concludere quanto meno con un pari. Ai tifosi dico di avere pazienza, la sosta arriva al momento opportuno. I rinforzi arriveranno, qui non molla nessuno. Semmai rilanciamo…”. Una serata nera che non pregiudica il cammino in A e nella Coppa Italia e che non può minimamente scalfire un 2018 sancito dalla vittoria a punteggio pieno della Serie A2, della Coppa Italia di A2 e della Coppa disciplina, per una società che ha saputo imporsi nel gotha del calcio a 5. Una squadra che è il caso di non dimenticarlo, da matricola ha guidato a lungo la Serie A.

PRIMO TEMPO. Avvio guardingo di entrambe le formazioni. Scalda la temperatura il traversone di Kakà che taglia l’intera area di rigore, ma Nicolodi non ci arriva. La prima occasione del Maritime passa dal sinistro di Batata, Putano (ex di turno) respinge. La gara resta equilibrata, senza particolari fiammate: merito anche della preparazione dei due tecnici. Il Real Rieti si fa vivo con la rasoiata di Nicolodi, uno dei più attivi degli amarantocelesti, Crema devia in angolo con una parabola che supera la propria porta che fa scorrere un brivido lungo la schiena dei tifosi presenti al palaJonio. Poi sale in cattedra Simi: il brasiliano libera al tiro Caio, contrastato da Kakà, ma “il meglio deve ancora venire”. Doppio passo da prestigiatore, missile secco e palo pieno che “grazia” Putano. Ci prova in ripartenza Rafinha, ma la sua conclusione termina a lato. Asse brasiliano Simi-Selucio in verticale per il giovane numero settantasette che tenta il tacco a sorpresa, ma Putano respinge. Partita viva, con la sfida nella sfida tra Dal Cin e Putano: il primo pronto ad opporsi la bomba di Joaozinho e la deviazione sottoporta di Alemao; il secondo a sventare l’occasione scaturita dall’invenzione di Everton Batata per Crema, prima del fischio finale della prima frazione.
SECONDO TEMPO. Il Maritime rientra e parte a razzo, con Selucio per Simi che cerca a sua volta la deviazione di Follador, che per poco non insacca. Il Real Rieti, però, passa in vantaggio con la ripartenza gestita con i giri giusti da Kakà che serve Jefferson per lo 0-1 parziale (22’ 35’’). La replica del Maritime non si fa attendere: doppia conclusione di Caio e Everton, Putano respinge. Poi la partita si innervosisce: mani di Abdala, che favorisce una ripartenza del Real Rieti. L’arbitro non fischia e, anzi, ammonisce Bissoni per proteste. Il palaJonio diventa una bolgia. Show di Caio che, in velocità e con un doppio passo, prova il tiro da ottima posizione, ma non centra la porta. Ancora alta tensione per alcune decisioni arbitrali discutibili: e il ritmo partita si alza. Nicolodi scappa via alla retroguardia della formazione di Polido, ma fallisce un “rigore in movimento”, senza dubbio la migliore occasione della ripresa. Gran lavoro di Simi che tiene palla spalle alla porta e libera al tiro Crema, ma Putano para. Palla tagliata per Caio, respinta corta di Putano e palla sui piedi di Simi che, da ottima posizione, calcia alto. Altra occasione del Maritime con Crema che raccoglie una palla persa dalla difesa del Rieti e mira all’incrocio, miracolo di Putano. Ma nel momento migliore della squadra biancoblu arriva la doccia fredda: calcio d’angolo battuto velocemente, disattenzione difensiva e raddoppio firmato da Jefferson (35’35”). Finale frenetico e nervoso. Sfilza di cartellini: alla fine della gara si conteranno otto ammoniti e un espulso (Centorrino). E la partita si riapre con la “carta” del portiere di movimento: jolly pescato dal mazzo da Polido, che cambia maglia a Bissoni e, di conseguenza, il risultato. Il numero venticinque di prima serve Simi che batte Putano per l’1-2 (36’34”). Nel finale grande occasione sui piedi di Selucio, con l’intervento d’istinto di Putano, che fissa il punteggio.
FONTE MARITIME FUTSAL AUGUSTA
Comentarios