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La rimonta del Partinicaudace vale un risultato storico

  • Immagine del redattore: FUTSAL SICILIA
    FUTSAL SICILIA
  • 4 mar 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Dopo la sconfitta patita in extremis nel pomeriggio “siberiano” di sette giorni orsono il Partinicaudace, caro ad Andrea Caruso, Gianfranco Pollace e al Presidente Campione, supera tra le mura amiche del C.S. Principe lo Sporting Alcamo Onlus raggiungendo, grazie a questi tre punti, quota 35 in classifica e conquistando, con 5 giornate d’anticipo, la permanenza matematica nel massimo Campionato Regionale con un solo punto di distacco dalla agognata e prestigiosa zona Play-Off.

La vigilia di questo match è stata vissuta, per legittimi motivi, da Mister Zapparata e dai suoi ragazzi con la giusta apprensione sia per il dovuto rispetto dell’avversario che per le pesanti assenze dello squalificato Giorgio Cutrona e degli indisponibili Beppe Russo e Fabio Annatelli.

Una gara iniziata con il freno a mano e con tanta tensione e imprecisione che determinavano una serie di pericolose ripartenze concesse agli ospiti e con una manovra offensiva poco rapida ed efficace che provocava scoramento tra le maglie Nero–Verdi e perplessità tra il caloroso e numeroso pubblico accorso a sostenere la compagine Partinicese.

E’ quindi consequenziale il doppio vantaggio a seguito della doppietta siglata dal giovane ma quanto mai interessante Butera con il quale lo Sporting Alcamo chiudeva la prima frazione sullo 0 a 2.

Il confronto negli spogliatoi tra Mister Zapparata e l’intero organico non poteva che essere franco, schietto ma anche duro ed evidenziava gli errori commessi, una unità di intenti che doveva essere ribadita con grande forza ma, altresì, che la rimonta era possibile, auspicabile e dovuta.

Alla ripresa, fin dalle prima battute, il Partinicaudace pareva finalmente desto e determinato e in questo nuovo contesto prima il fallo su Beppe “Divinità” Lo Grasso determinava il rigore trasformato freddamente da Vincenzo “u biunnu” Lucchese per l’ 1 a 2 e, poco dopo, sempre Lo Grasso perfezionava un prezioso e preciso assist per l’accorrente e incontenibile Filippo Giangrande che siglava la rete del 2 a 2.

Il desiderio di rimonta del Partinicaudace trovava uno ostacolo importante nella eccessiva fallosità che provocava, in pochi minuti, il 6° fallo cumulativo che determinava il tiro da 10 metri neutralizzato magistralmente da un sontuoso Leonardo D’Asaro.

Da quel momento il match trovava un solo protagonista in campo ovvero i padroni di casa che prima passavano in vantaggio con il furetto Beppe “Divinità” Lo Grasso che raccoglieva sul 2° palo l’assist di un irrefrenabile Vincenzo “u biunnu” Lucchese mettendo a segno il 3 a 2 e a seguire il 4 a 2 di un sempre più determinante Filippo Giangrande, capace in questo scorcio di stagione di un rendimento altissimo ma anche continuo, che concludeva in rete dopo un rapido “uno – due” e, infine il gol messo a segno da Vincenzo “U biunnu” Lucchese che in regime di “Portiere Volante” adottato dagli ospiti sceglieva l’opzione “slalom speciale” superando i diretti avversari e collocando la palla in rete in rete e siglando la propria personale doppietta, il 19° centro stagionale con la Maglia Nero - Verde e, soprattutto, fissando sul 5 a 2 il risultato finale.

Un risultato “storico” che è dedicato agli sponsor La Montagnola e Garifo che con il loro contributo e supporto sono stati tra gli artefici di questa importante stagione agonistica.

FONTE PARTINICAUDACE C5


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