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La sirena beffa il Maritime, Lazio avanti in Coppa

  • Redazione
  • 4 mar 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Partiamo dalla fine: il Futsal è bello anche per questo, e siglare il gol decisivo sulla sirena rientra tra le emozioni di questo sport. Ciò che non racconta la rete del 2-3 di Biscossi è una partita, quella tra Maritime e Lazio, soprattutto nel secondo tempo giocata a ritmi altissimi da parte della formazione di Everton, alla ricerca del passaggio del turno e della qualificazione alla Final Eight. Pass pass che sarebbe stato meritato, specie per la supremazia dimostrata nella ripresa, ma che non è arrivato.

“Il fatto di aver corso dal primo all’ultimo minuto non giustifica la sconfitta di oggi, perché il roster che abbiamo allestito è di estremo valore ed è estremamente competitivo”, spiega il presidente del Maritime Augusta, Giuseppe Ciccarello. “Domani rivedremo la gara in maniera lucida, ricominciando a pensare al campionato. Questo è il secondo obiettivo stagionale fallito: la squadra era stata costruita per cercare di vincerla questa Coppa Italia, ma non siamo riusciti neanche a qualificarci alla Final Eight, quindi dobbiamo tirare le somme e capire come proseguire al meglio. Abbiamo provato a vincere la partita in tutti i modi, fallendo tante occasioni, ma questo sport è bello anche per questo: mezza occasione creata ad un secondo dalla fine e la Lazio ha segnato. Da queste gare si impara sempre qualcosa e, anche se è molto dura da digerire, ripartiremo da lunedi a lavorare intensamente per confermare il terzo posto in campionato e provare a rifarci”, chiosa. Nel primo tempo gara molto equilibrata, con le due squadre pronte ad approfittare delle imprecisioni altrui, e al minuto 02'03" la Lazio passa in vantaggio con una deviazione sottoporta di Gedson sul tiro di Biscossi (0-1). La reazione del Maritime non si fa attendere: Simi anticipa Espindola che tocca il pallone fuori dall’area di rigore, l’arbitro lo punisce con il primo dei tanti gialli della partita. Al minuto 05'11" serie di conclusioni sventate prima dalla difesa della Lazio, poi da Espindola che nulla può sulla deviazione vincente di Caio Japa per il pareggio biancoblu (1-1). Il vantaggio del gruppo di Everton dura due minuti, nel corso dei quali i padroni di casa hanno impensierito più volte la retroguardia biancoceleste: al minuto 07'05" fallo di Crema, ammonito, e calcio di punizione realizzato da Gedson (1-2). Segue una serie di cartellini gialli: prima per Nora, poi per Bissoni, infine per Chilelli, che commette il sesto fallo in favore del Maritime (13'36"). Dal tiro libero va Zanchetta che, però, trova davanti a sé l’opposizione di Espindola. Al 16'37" nuova opportunità per il numero tredici del Maritime, sempre da tiro libero: questa volta Zanchetta non sbaglia, per il nuovo pari dei padroni di casa (2-2). Nemmeno 30 secondi più tardi, altro tiro libero per il Maritime, e altra parata di Espindola (17'03"). Nel finale situazione da tiro libero anche per la Lazio, ma Bartilotti è bravissimo a chiudere lo specchio a Gedson (19' 35"). Secondo tempo che scorre più velocemente del primo, ma non meno emozionante: il canovaccio è chiaro. Il Maritime attacca, la Lazio si difende e riparte. La squadra di Everton prova sempre ad allargare le maglie biancocelesti, riuscendoci in particolare in due occasioni con Bissoni, Pedrinho e Crema, che sotto porta non indirizzano nella maniera decisiva. Tra le occasioni biancoblu anche un palo di Leo Simi, mentre Lazio pericolosa sia con le accelerazioni di Giulii Capponi, che con le giocate di Bizjak. Poi, l’episodio finale: rilancio a spazzare l’area di Gedson, presa sfortunata di Dal Cin e tocco di Biscossi che sulla sirena fissa il risultato finale (2-3). “Abbiamo giocato a ritmi alti, ma è mancata la cattiveria giusta sottoporta. Abbiamo creato, ma questo cinismo ad una squadra come la nostra non può mancare, perché se non chiudiamo subito la gara, e questa rimane in bilico, diventa complicato, ma con chiunque. Adesso il campionato: altra gara importante, fuori casa, contro la Came Dosson. Vogliamo rialzare subito la testa: sarà un buon punto da cui ripartire", afferma coach Everton Batata, al termine del match.

FONTE MARITIME AUGUSTA


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