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Partinicaudace, nessuno sconto al Palermo C5

  • Redazione
  • 7 apr 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

La mancata qualificazione ai playoff era già nota, ma è stata vissuta onorando maglia, campionato e compagini coinvolte nella lotta per la retrocessione nel modo più corretto e trasparente. Sul sintetico del Tochastadium è andato in scena l’atto finale della stagione agonistica del Partinicaudace che, nonostante le pesanti assenze di Giangrande e Cutrona, fermati dal Giudice Sportivo, ha presentato nel match con il Palermo Calcio a 5, la migliore formazione possibile dando vita ad una prestazione interpretata con la consueta e solita propositività e intraprendenza.


L’ottimo inizio, caratterizzato da un possesso palla reiterato e da una pressione efficace sui portatori di palla avversaria, determinava il doppio vantaggio neroverde grazie alle reti messe a segno dall’esperto Ferdinando Campione e, poco dopo, dal talentuoso Vincenzo Lucchese che concludeva una veloce ripartenza siglando la ventitreesima rete stagionale con la maglia partinicese.

La reazione dei padroni di casa era rabbiosa ma non tale da creare palle gol nitide a difesa schierata e, quindi, era opportuno approfittare del desiderio del Partinicaudace di incrementare il vantaggio, per indirizzare definitivamente l’esito del match, per intercettare palla e ripartire e mettere a segno con giovane Mallia la rete del 1 a 2. Nel finale di frazione era ancora il Partinicaudace a cercare con insistenza la porta avversaria e a realizzare la rete dell’1 a 3 con Ferdinando Lombardo bravo a trasformare un prezioso assist di Ferdinando Campione.

All’inizio del secondo tempo il Palermo Calcio a 5, non potendo più indugiare, alzava il baricentro attuando una pressione più alta sui portatori di palla avversari e questo consentiva di aumentare la percentuale di possesso palla e di conseguenza le occasioni possibile che erano adeguatamente sfruttate da Mirko Guarino che, siglando una doppietta, consentiva ai padroni di casa di fissare il risultato sul parziale di 3 a 3, che avrebbe poi, nonostante il forcing di entrambe le squadre, accompagnato le squadre fino al triplice fischio.

FONTE PARTINICAUDACE C5


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