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Troppo Mascalucia per la Real Parco, prima vittoria per gli etnei

  • Alessio Patti
  • 5 nov 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Se alla superiorità dell’avversario ci si aggiunge anche la mancanza di concentrazione o poca grinta, la frittata è fatta. È successo oggi alla Real Parco, che è uscito sconfitto ed anche con un punteggio abbastanza largo, dalla sfida con il Mascalucia. 11-4 il punteggio in favore della formazione etnea, che fotografa una partita subito in salita per i gialloblu di mister Mosca, nella quale tutto è andato storto. Difficilmente, però, oggi il Real Parco avrebbe potuto contrastare con successo la compagine catanese: pesanti le assenze di Madonia e Allegra (come le assenze di Tornatore e Bonventre negli etnei), così come ampio è apparso il divario tra le due squadre. Non tanto sul piano tecnico o della preparazione (la squadra ha corso e lottato fino alla fine, nonostante il parziale in netto favore degli ospiti), quanto sul piano mentale.

Per una decina di minuti del primo tempo, la Real Parco non perviene in campo, lasciando carta bianca al Mascalucia, che ha segnato a valanga, ponendo un abisso nel punteggio e mettendo praticamente in ghiaccio la vittoria già al 10' del primo tempo. Con Marchese e Finocchiaro mattatori il punteggio diceva 6-0 per gli etnei e soltanto la bella doppietta di Lo Bianco addolciva il passivo, prima della successiva sfuriata degli ospiti che concludevano il parziale sul 9-2. A quel punto, col risultato già fortemente compromesso, la partita assumeva altri connotati e la ripresa serviva a fissare il punteggio sul definitivo 11-4 con due gol realizzati da Di Dio, di cui uno su rigore, calciato con grande potenza. Per gli etnei, a segno Finocchiaro e Pagano con una tripletta, Marchese e il giovane classe '99 Nicolosi con una doppietta e Salvo Riolo.

A fine match, volti un po’ lunghi, anche per i problemi muscolari del bomber Turi Prestigiacomo, uscito malconcio anzitempo, e del portiere Marcello Latino, che ha accusato nuovamente un problema al ginocchio. Adesso la strada per la salvezza si complica, ma il campionato è ancora lungo e tanto può cambiare da qui alla fine.

FONTE UFFICIO STAMPA REAL PARCO C5

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