Verso Cataforio - Mascalucia, mentre mister Uberto Previti festeggia quota 400 panchine in Serie B
- Redazione
- 12 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Quota 400 panchine in Serie B. Vengono solo i brividi a pensare ad una carriera del genere. E chi l'ha intrapresa e percorsa non può che essere un grande allenatore. È questo il caso del tecnico puntese del Mascalucia C5, mister Uberto Previti, che domani pomeriggio in quel di Reggio Calabria contro il Cataforio siederà per la quattrocentesima volta in una panchina di Serie B, tra gli applausi e gli elogi degli addetti ai lavori, specialmente di tutti coloro che dal suo meticoloso lavoro hanno sempre tratto ispirazione.

Previti affonda le radici del suo lavoro in Serie B molti anni fa, guidando le panchine di numerose squadre quotate e togliendosi numerose soddisfazioni. Viagrande, Promessa Catania, Regalbuto, Puntese, Taormina e, ovviamente, Masclucia C5. Le soddisfazioni raccolte sono molteplici e i ricordi riaffiorano soventi in un momento nostalgico più che legittimo: "Se dovessi scegliere dei momenti a cui sono affezionato più di altri? Domanda davvero difficile alla quale rispondere - ammette il tecnico - Ognuno mi ha insegnato qualcosa, contribuendo a costruire il Previti di oggi. A Viagrande ho avuto la mia prima esperienza in cadetteria, a Regalbuto la prima fuori dalle mura della mia città. A Taormina, poi ho collezionato due campionati straordinari, coronati con la promozione in Serie A". E anche qualche croce, in quella circostanza riaffiora: "L'ultima giornata, nella mia prima stagione, avevamo la promozione in tasca, ma qualche "giochetto" ci ha impedito di fare il salto di categoria. Poi l'anno successivo vincemmo quel campionato, con giocatori che hanno fatto la vera storia del futsal catanese. Una gioia indescrivibile".
Ma, forse, Previti la sua sfida più bella l'ha vinta proprio a Mascalucia. "Sono arrivato 9 anni fa, come preparatore atletico. Poi diventai tecnico e dopo tre anni di alto livello abbiamo stravinto la Serie C2 con quel triplete (campionato, coppa e supercoppa) che ho ancora cucito sul cuore. Poi anni di C1, sia da allenatore che da direttore tecnico, fino ad arrivare in Serie B. L'impresa di conquistare due salvezze di fila è stata dura e sono felice di aver vinto questa scommessa. guardando indietro sono davvero felice delle mie scelte e della carriera che ho fatto. Ho tanti bei ricordi".
Ma mister Previti non faceva solo gola alle società di tutta la Sicilia orientale: "Ho ancora impresso il giorno in cui ricevetti una telefonata di un dirigente che voleva portarmi a Bologna. Ero lusingato, felice, perchè il valore del mio lavoro e del mio sudore erano emersi. Tuttavia, ho deciso di non andare. Sono rimasto con i piedi per terra e consapevole che il futsal non è uno sport professionistico, ho pensato alla mia famiglia e al futuro. Se sono pentito? Assolutamente no, rimane chiaramente l'enorme orgoglio per una proposta così lusinghiera".
Una gloriosa carriera, che adesso vede mister Previti sulla panchina del Mascalucia, già salvo, a due giornate dalla fine a festeggiare questo meraviglioso traguardo. E c'è proprio il Cataforio: "Certo che avrei voluto arrivare con la squadra meno malconcia (ride), visti tutti gli infortuni. Però ce la giocheremo alla grande, come nelle scorse partite, ne sono sicuro. Questi ragazzi hanno il fuoco dentro e lo hanno dimostrato ogni giorno!".
Cataforio - Mascalucia, ore 16 di sabato 13 aprile a Reggio Calabria. Mascalucesi già salvi ma mai domi, rabberciati dalle assenze di Pagano e Nicolosi, entrambi infortunati.
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