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Un Mascalucia sfortunato, decimato e martoriato dagli arbitri cade ancora. Sconfitta che brucia tant

  • Redazione
  • 24 mar 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Una sconfitta da eroi, in una gara giocata da veri uomini, contro tutto e tutti. Non basta solo l'infortunio di Presini, assente nella gara di oggi: ci si aggiungono il brutto infortunio di Pagano, l'espulsione di Nicolosi (entrambe nel primo tempo) e tre cartellini rossi mancati alla Regalbuto, come riporteremo nella cronaca. Ancora una volta, infatti, il Mascalucia paga un arbitraggio "distratto", che dopo le gare contro Agriplus e Futura costano altri punti pesantissimi ad un gruppo che meritava sicuramente di più. Finisce 3-2 per gli ospiti, alla fine delle ostilità e di una giornata che, a parte gli svarioni arbitrali, ha regalato davvero un grande futsal.


LA GARA - Mascalucia, come già accennato, senza Presini e con Riolo e Longo ancora non al 100%. Previti sceglie di schierare Scuderi dal primo minuto, che completa il quintetto insieme a Pagano, Panebianco, Nicolosi e Casablanca. Sin dall'inizio, gli etnei si difendono sapientemente, lasciando il pallino del gioco alla Regalbuto. Gli ennesi producono abbondante melina, senza concludere, a rete. Ci pensa Nimo Cobo a sbloccare il risultato con un gran gol, 1-0. Dall'altro lato, Pagano è devastante, tanto da riuscire a procurare tre falli in soli cinque minuti di gioco. Il fenomeno acese è, però, costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema al ginocchio che non sembra dei più lievi, dopo un dribbling secco in cui ha appoggiato la gamba in modo innaturale. La gara si fa molto spezzettata, con tante interruzioni di gioco e falli fischiati. A metà primo tempo, Nicolosi e Campagna si pizzicano e ricevono entrambi un cartellino giallo, che diventa rosso per il '99 mascalucese nel momento in cui, preso dal nervosismo, esce dal campo dopo una sostituzione e dà un calcio alla panchina. Un minuto dopo, Riolo riceve palla sulla trequarti e viene falciato in modo plateale da Fichera. L'arbitro, tuttavia, grazia il giocatore ospite estraendo solo il giallo, mentre Riolo continua la sua gara con un vistoso taglio sanguinante sulla gamba sinistra. In queste fasi, il Mascalucia sa uscire il carattere e cresce: l'estremo difensore ospite compie un prodigio su Danilo Longo (migliore in campo oggi insieme a Panebianco), ma non può nulla quando lo stesso giocatore mascalucese tira un bolide sul secondo palo, facendo letteralmente esplodere la gioia del PalaWagner. 1-1 e fine prima frazione.

Nella ripresa, il Mascalucia riparte con Casablanca, Panebianco, Riolo, Scuderi e Longo. La Regalbuto ci crede di più e chiama Casablanca a tre parate strepitose, che strozzano letteralmente l'urlo in gola ai tifosi accorsi dalla provincia ennese. I casalinghi sono pericolosi sui piazzati, soprattutto con Longo che sfiora la doppietta, salvata sulla linea da Capuano. Passano un paio di minuti e arriva un episodio chiave: Longo perde palla, ma la recupera da vero campione, si beve, girandosi, Nimo Cobo (già ammonito), che lo stende. Per il secondo arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore sacrosanto, ma Nimo Cobo, che avrebbe dovuto prendere il secondo cartellino giallo, viene graziato. Sul dischetto va Alessio Panebianco, che batte il portiere e ribalta una gara incredibile, 2-1. La gioia, però, dura poco, perchè un'incomprensione difensiva porta Capuano a segnare a porta vuota dopo un solo giro di orologio, 2-2. Il clima si fa incandescente, la gara diverte e gli episodi fioccano. Longo, in due occasioni, riceve palla e si gira, in entrambi i casi marcato da Campagna. Per due volte il capitano regalbutese lo stende platealmente, e per due volte viene graziato. Ancora una volta Mascalucia condizionato da un arbitraggio che avrebbe potuto decimare senza possibilità di recriminazione la squadra avversaria. La Regalbuto cresce e trova anche il nuovo vantaggio, grazie ad una deviazione che mette fuori causa Casablanca. Il forcing finale, eroico, dei ragazzi di Previti è, tuttavia, sterile. La gara finisce 3-2 per gli ospiti tra gli applausi del pubblico alle due squadre che, arbitri a parte, hanno davvero regalato un grande pomeriggio di calcio a 5 al PalaWagner.

FONTE MASCALUCIA C5


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