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La top 5 della decima giornata di Serie C1

  • Alessio Patti
  • 6 dic 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Serie C1 sempre più colorita, con risultati a sorpresa e pirotecnici. Ecco i due quintetti della settimana:

GIRONE A: Stefano Lo Pinzino (Enna): L'Enna sfiora l'impresa contro un grande Bagheria. E se mantiene la porta imbattuta fino a pochi minuti dal termine lo deve alle prodezze del suo estremo difensore, Lo Pinzino. Vera saracinesca, tiene in piedi tutte le speranze dei suoi, sciolte dal gol di Cannata nel finale, che non macchia comunque la sua superba prestazione:

Guido Giambona (Monreale C5): Tanto ossigeno in classifica per il Monreale, fino ad ora in palla in un campionato non semplice. La doppietta di Giambona, in questo contesto, è essenziale. Gol, corsa, quantità, decisive in un match delicato quale quello di Alcamo.

Gabriele Colore (Akragas Futsal): Non è una novità in Top 5. Colore si sta dimostrando forse il migliore della stagione dell'Akragas, trascinando ancora una volta i suoi verso una vittoria determinate. Grande prestazione e gran gol per il laterale ex Nissa, sempre più indispensabile allo scacchiere tattico di mister Castiglione.

Walter Furno (Città di Leonforte): Torna in Top 5, dopo un periodo altalenante, uno dei più puri talenti del nostro campionato. Walter Furno ne fa 4 e schianta la Gear Sport nel derby, riconsacrandosi a giocatore determinante per il Città di Leonforte.

Christian Termini (Cus Palermo): Uragano Termini sempre sul pezzo. Il pivot del Cus Palermo, tra i migliori dell'anno fino ad ora, trascina ancora una volta con una tripletta la sua squadra. Affamato e cattivo sotto porta, consegna numeri e gol importanti ad un Cus che da quarto in classifica può sognare una stagione davvero positiva.

GIRONE B:

Salvatore Barone (Acireale C5): Lo scorso anno è cresciuto tanto, quest'anno è una certezza e colonna portante dell'Acireale di mister Patanè. Nel pirotecnico 2-2 contro l'Augusta, Barone para qualsiasi cosa, anche un calcio di rigore e qualche insetto che passava da quelle parti. Incolpevole sulle due marcature subite, è essenziale nel salvataggio del risultato in più occasioni.

Giuseppe Cardaci (Sporting Catania): Nonostante sia un classe '99, Cardaci non è un nuovo arrivo in questa categoria. La sua età non ha nulla a che vedere con le prestazioni da veterano dimostrate e la doppietta contro la Peloritana è la ciliegina sulla torta di una grande crescita.

Francesco Di Benedetto (Leontinoi): Partita fondamentale, che il Leontinoi non poteva steccare. E Di Benedetto decide che è la sua giornata. 5-1, doppietta e due assist per l'ex Catania, che sposta l'ago della bilancia e porta la sua squadra al secondo posto. Un alto gioiello del nostro campionato, sempre pronto a stupire con le sue giocate.

Giuseppe Licciardello (La Madonnina): Grandissimo campionato quello disputato dalla Madonnina di Belpasso. Vittoria per 4-1, profumo di playoff e reti tutte realizzate da Licciardello. Un poker di pregevole fattura, che riporta mister D'Oca e i suoi verso sogni dolcissimi.

Claudio Branca (Pgs Luce): Il derby contro il Meriven si trasforma in un trionfo per la Pgs Luce. Nonostante la miriade di infortunati, i biancazzurri gettano il cuore oltre l'ostacolo e vincono per 2-1 trascinati da un grande Branca. Gol e assist per loffensivo giocatore messinese, sempre più leader di una grande famiglia.

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