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Catania, a Regalbuto con un altro nuovo ingaggio

  • Alessio Patti
  • 8 dic 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Non c’è due, senza tre. Antico detto popolare calza a pennello con il momento storico che vive il Catania Calcio a 5. Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, il campionato dei rossazzurri è cominciato: la vittoria in trasferta contro Mascalucia e la netta affermazione nello scontro diretto contro Real Parco, hanno riportato il sorriso e maggiore serenità in un ambiente dove, comunque, non è mai mancata la consapevolezza nei propri mezzi. Il lavoro, il sudore in allenamento, alla fine ripagano e mister Carlos Campos nei momenti più difficile lo ha sempre detto: “Dobbiamo solo lavorare”. La squadra ha avuto bisogno di un po’ di tempo per intridere il proprio dna nella filosofia calcistica, prettamente spagnola, dell’allenatore argentino. I frutti cominciano a vedersi, ma certamente non ci si può cullare solo per aver vinto due partite. La strada è lunga, lunghissima e già sabato a Regalbuto, in un altro scontro diretto, si capirà quali potranno essere le reali ambizioni di questa squadra. In questo senso, le prossime due settimane saranno decisive: Regalbuto e poi Melilli in casa, prima di una lunghissima sosta che vedrà il Catania tornare in campo addirittura il 20 gennaio 2018 (dopo la pausa natalizia il campionato riprende il giorno della Befana, ma il Catania sarà fermo per il turno di riposo).

A Regalbuto non ci saranno Milluzzo e Capizzi, fermati dal giudice sportivo ma ci sarà l’ultimo ingaggio del Catania Calcio a 5, il laterale proveniente dal Mascalucia Nando Monasteri: “Sono felicissimo di avere avuto la possibilità di giocare con il Catania. La squadra è ottima, ma dobbiamo lavorare perché il campionato è davvero molto difficile. Così come la prossima partita contro Regalbuto, formazione ostica”.

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