Catania, occasione sfumata contro l'Assoporto. Coppa Italia sfumata
- Redazione
- 24 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Una partita che lascia l’amaro in bocca per diversi motivi ai rossazzurri. In primis per il risultato, per come è maturato e per l’eliminazione della Coppa Italia. Il Catania perde 5 a 4 in casa contro l'Assoporto Melilli nell’ultima gara del 2017, ma dando un’occhiata a come è andata la gara si può facilmente intuire come i rossazzurri possano recriminare e molto per quanto accaduto.
LA PARTITA. Prima conclusione di marca rossazzurra con Mieli che non trova la porta, il brasiliano però è in giornata e poco dopo con un tiro di punta, classico del futsal, porta in vantaggio la formazione rossazzurra. Gol meritato che premia i primi minuti di assoluto predominio del Catania. La partita è completamente diversa rispetto a quella di sabato scorso in campionato e non solo perché Melilli non schiera diversi giocatori, Catania sembra avere un piglio diverso. Gli ospiti provano a reagire e Catania ha lo spazio per colpire in contropiede: micidiale quello imbastito da Muraca e concluso in rete da Nando Monasteri. 2 a 0 dopo 10 minuti di gioco e gara che sembra indirizzarsi verso il binario giusto per la formazione di Carlos Campos. Nella seconda parte del tempo Catania cerca di controllare e riesce nell’operazione anche grazie alle parate di Gianluca Di Franco e agli errori degli avversari. Da un errore, ma del Catania, nasce a 20 secondi dalla fine il gol del Melilli con Bocci. Il primo tempo si chiude con Catania in vantaggio 2 a 1.
In avvio di ripresa Catania sfiora il terzo gol: Marletta serve un assist perfetto a Muraca che incredibilmente sbaglia una rete che sembrava fatta. A concretizzare e mettere in rete il terzo gol ci pensa Marco Marletta con una conclusione dalla distanza che inganna il portiere avversario. Rossazzurri più tranquilli vicini anche alla quarta rete: questa volta è il palo a dire di no alla conclusione di Nando Monasteri. La sfortuna si accanisce contro Catania e l’incrocio dei pali ferma il tiro di Marco Marletta destinato alla rete, sarebbe stato un gol pazzesco. La quarta rete comunque arriva: l’assist di Marletta, la conclusione ravvicinata è di Muraca. Lo stesso Muraca qualche minuto dopo commette il fallo che regala al Melilli un rigore, penalty che Bocci realizza riaprendo la partita. La stanchezza pesa sui giocatori rossazzurri che subiscono ancora: tap-in di Monaco e terzo gol Melilli che rende incandescenti gli ultimi minuti di gioco. Rossazzurri in difficolta salvati, in questo caso, dalla fortuna e dal palo, ma non dal secondo penalty realizzato da Bocci. 4 a 4 con Catania che subisce una rimonta pesante. L’autore dell’ultimo gol del Melilli viene espulso per doppia ammonizione e Catania può giocare gli ultimi minuti in superiorità numerica, schierando anche il portiere di movimento. L’occasione per passare avanti, però, è degli ospiti a cui viene concesso un tiro libero, realizzato da Gianino. Melilli passa in vantaggio a un minuto dalla fine e guadagna un altro tiro libero che in questo caso viene sbagliato. La partita però la vincono gli ospiti per 5 a 4, un risultato davvero difficile da commentare.
FONTE UFFICIO STAMPA CATANIA C5
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