La Top 5 di Serie C1 della quindicesima giornata
- Alessio Patti
- 25 gen 2018
- Tempo di lettura: 2 min

GIRONE A
VAIANA (Marsala Futsal): Porta imbattuta per l'estremo difensore marsalese e nel campo di casa non è cosa facile. Non subisce un autentico bombardamento, ma dà la sicurezza sufficiente ai suoi compagni per conquistare tre punti più utili al morale che alla classifica. Un portiere di talento che con la giusta continuità può tranquillamente essere considerato tra i top della categoria.
DI CARLO (Bagheria Città delle Ville): Vincenzo Di Carlo è un giocatore che tutti conosciamo, difficile da commentare viste le prestazioni che sciorina ormai da anni. Leader, baluardo, decisivo in quel di Piazza Armerina, in uno dei campi più difficili del girone. Indispensabile.
CIRRINCIONE (Cus Palermo): Una società modello, non può che sfornare giovani. Cirrincione fa doppietta a Enna, in un campo caldissimo e, oltre che talento, mostra anche sicurezza dei propri mezzi. Un altra pedina fondamentale per mister La Bianca, che allunga quindi la propria rosa anche in termini di esperienza e di talento.
BRASILE (Akragas Futsal): Giovane nella carta d'identità, veterano nell'animo. Brasile realizza due reti e trascina il suo Akragas verso un successo importante, dimostrandosi ancora una volta il talentuoso giovane che è. Un valore aggiunto in un campionato dove l'Under è obbligatorio. FURNO (Città di Leonforte): Ancora doppietta, ancora una prestazione superba. Walter Furno è una certezza per i biancoverdi, che con lui davanti godono di una tranquillità invidiabile. Lo vedremo presto nel nazionale? L'estate parlerà, ma con un Furno così gli obiettivi ambiziosi non possono che essere realizzabili.
GIRONE B
DARIO PACINI (Sporting Catania): Un nome che non poteva non figurare prima o poi nella Top 5 di Serie C1. In campo da mesi da infortunato, riesce comunque ad essere decisivo per i suoi, sempre più dentro la griglia playoff. Un monumento, una pietra miliare del futsal
ANDREA AGOSTA (Futsal Mascalucia): Zitto zitto, operaio. Una bandiera di questa squadra che al PalaVolcan tira fuori una prestazione superba e trascina i suoi in un derby difficilissimo, che li mantiene in scia del secondo posto. Agosta guida la difesa e porta a compimento un'altra impresa individuale e collettiva, consolidando un progresso societario indiscusso.
ALESSIO CARBONARO (Augusta): Il laterale dell'Augusta vola a conquistarsi la sua prima Top 5 annuale, con un gol da cineteca, dove salta anche le macchine parcheggiate al di fuori del PalaJonio, e una gara maiuscola. Un talento importante per la rinascita della più grande realtà storica del nostro calcio a 5.
CRISTIAN BAUDO (Leontinoi): Solo nomi altisonanti e navigati? No, il Leontinoi quest'anno lancia anche nuove leve e Baudo ne è la prova. Doppietta e partita eccellente a Messina contro il Mortellito, che fa sembrare facile una gara tutt'altro che abbordabile.
ANTONIO COLAVITA (Peloritana): Cosa farebbe la Peloritana senza il suo gioiellino? Antonio Colavita realizza un'altra tripletta, da aggiungere alla sua già ricca collezione, e aiuta i suoi a raggiungere una vittoria che alla vigilia sembrava proibitiva.
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