Mascalucia, la vittoria con il Paola tiene vive le speranze
- Alessio Patti
- 19 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min

"Librino tomba del Mascalucia", si titolava la scorsa settima. E' innegabile che la classifica e i pronostici sorridano più a Real Parco e Catania che agli etnei biancazzurri, ma quello visto oggi tra le mura del PalaWagner è stato un Mascalucia semplicemente stupendo, cattivo come non lo era mai stato in tutto l'anno, coriaceo nel momento di maggiore difficoltà, straordinario soprattutto nella prima frazione. Una vittoria che mancava dell'11 novembre scorso, un 4-3 che tiene ancora il Mascalucia appeso alle speranze di salvezza, mentre le ultime due giornate prevedono un calendario di fuoco per tutte le compagini impegnate.
LA GARA - I presupposti per la gara odierna non sembravano positivi, viste le pesante assenze di Marchese e Nicolosi. Previti si affida a Casablanca, tra i pali, Tornatore, Finocchiaro, Pagano e Riolo. Le scelte forzate si rivelano le migliori, visto che proprio Pagano, dopo tre minuti, sblocca la partita con un sinistro forte, sul quale La Rocca, estremo difensore avversario, non è impeccabile. Il Paola prova a reagire, ma la manovra, nonostante il pallino del gioco sia in mano ai calabresi, è macchinosa e imprecisa e non arrivano pericoli in zona Casablanca. Anzi, è il Mascalucia a raddoppiare con un gol ben costruito da Finocchiaro, che realizza un gol importante e congela le gambe dei calabresi. Il Paola spinge, si sveglia, e accorcia le distanze, ma è in contropiede che il Mascalucia è micidiale, con Finocchiaro e Riolo che confezionano il 3-1 (realizzato da Finocchiaro), che fa esplodere la gioia e restituisce le speranze a tutti i tifosi. Casablanca, poi, ci mette del suo e chiude completamente la porta con tre autentici miracoli che danno coraggio al Mascalucia. Sul 3-1 finisce la prima frazione.
Nella ripresa, parte bene il Farmacia Paola, che accorcia le distanze. La forza del Mascalucia viene fuori immediatamente e dopo un minuto Pagano realizza la sua doppietta personale e porta la gara ancora sul doppio vantaggio etneo. Il tempo scorre, il Paola spinge, Casablanca para pure le zanzare, fino a quando gli ospiti non accorciano ulteriormente il punteggio, riportandosi ad una rete di distacco. La tensione sale e la paura coglie tutto il pubblico. Non i giocatori etnei, però, che gestiscono magistralmente la fase difensiva. Quando lo spazio non viene chiuso a dovere, ci pensa Claudio Casablanca, autore di ben tre miracoli, di cui uno a quattro secondi dal triplice fischio. Il finale è un urlo liberatorio: un Mascalucia che sembrava afflitto, adesso, anche se contro i pronostici, si gioca comunque le sue chance di salvezza. Adesso due settimane di pausa per preparare l'insidiosa trasferta contro il CMB, matematicamente almeno secondo in classifica.
"Siamo stati bravi a crederci fino all'ultimo - dichiara il tecnico Uberto Previti a fine partita - Se riusciamo ad avere questo atteggiamento in tutte le gare credo che ben poche squadre possano avere vita facile con noi, a prescindere dal punteggio. Questa vittoria vale molto più di tre punti e sono convinto che adesso nella squadra si sia risvegliato uno spirito ben diverso rispetto alle ultime uscite. Con il CMB gara difficile? Non mi interessa l'avversario, servono punti e faremo di tutto per ottenerli anche se di fronte avessimo i campioni del mondo. Gettiamo il cuore oltre l'ostacolo come oggi e sarà il campo a parlare".
FONTE MASCALUCIA C5
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