Mascalucia sprecone ma vincente. Vittoria e passaggio del turno più vicino

Una vittoria è pur sempre una vittoria. Anche se si è sprecato l'impossibile e se si è sciupata la possibilità di vincere con un ampio scarto. Il Mascalucia vince 5-3 a Conversano contro l'Azzurri, impostando una gara di ritorno in cui l'attenzione deve essere massima, ma dove non si ha la pressione di dover inseguire.

La prima frazione si gioca su un sostanziale equilibrio, spezzato da una stella la cui luce si era affievolita, ma che oggi è tornata a brillare. Gigi Marchese torna a fare il leader in campo con una prestazione maiuscola, impreziosita dal gol del vantaggio. L'Azzurri Conversano prova a reagire, ma è il Mascalucia che spreca qualche clamorosa occasione a porta vuota, per poi piangere l'assenza di Marchese, uscito per infortunio.

La ripresa inizia sul punteggio di 0-1, che cambia quasi subito quando il Conversano raggiunge il pari. Se però nella prima frazione è stato Marchese a brillare, nel secondo tempo è la volta di Nicolosi, che con una tripletta gonfia il punteggio sul 4-1. Successivamente episodio chiave della gara: il direttore di gara giudica grave un intervento di Casablanca in area, rigore ed espulsione per l'estremo difensore etneo. L'occasione locale però viene sventata da una meravigliosa parata di Sciacca, entrato a freddo a salvare la situazione. Il Mascalucia non subisce il gol e rimane in inferiorità numerica; il Conversano ne approfitta e rimedia accorciando le distanze, prima della quarta perla di Nicolosi, che incanala la gara sul 5-2. La buona vittoria etnea viene macchiata dal terzo gol casalingo, che bissa il finale sul 5-3 finale, che lascia un poco di amaro in bocca al Mascalucia, comunque in vantaggio in vista del ritorno.

"Per quanto mi riguarda, stiamo 0-0 - dice mister Previti a fine gara - Sono contento del successo, perché ci aiuta psicologicamente a preparare il ritorno, ma preferisco che voliamo bassi e che ragioniamo senza pensare alla gara di oggi. Testa bassa e pedalare, senza pensare ad infortuni o occasioni sprecate. Abbiamo un vantaggio e dobbiamo legittimarlo".

FONTE UFFICIO STAMPA MASCALUCIA C5