Derby in B finisce in pareggio, Agriplus e Mascalucia dividono la posta
- Redazione
- 25 feb 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Pali, traverse, rigori inesistenti, portieri strepitosi, ritmi altissimi, episodi decisivi e infarti assicurati. Insomma, nel derby di Mascalucia non è mancato nulla che sia sacrosanto in una stracittadina che, al netto degli episodi, alla fine regala il punteggio più fastidioso per entrambe le squadre ai fini della classifica, un pareggio che serve forse più ai biancazzurri di Previti che alla squadra di Conti. Il Mascalucia ha comunque da recriminare, partendo dal rigore inesistente concesso per fallo di Panebianco, con annessa espulsione dello stesso, passando per i prodigi di Barravecchia e finendo per i legni che trattengono le urla dei giocatori biancazzurri.

LA GARA - Partiamo dall'inizio nel raccontare una gara che ha regalato emozioni incredibili. Parte meglio l'Agriplus, con la fame di chi deve necessariamente vincere, e con Bertone che chiama subito Casablanca al primo di una lunga serie di interventi eccezionali. Dall'altro lato, Sergio Barravecchia si esalta su Pagano e per due volte su Nicolosi, prendendosi gli applausi degli oltre 200 accorsi al PalaWagner. Dopo qualche minuto, Casablanca è strepitoso su Saraceno, al primo di una serie di clamorosi errori sotto porta, e su Gualtieri. L'Agriplus è coraggioso e va in pressing, ma il Mascalucia è pericoloso in ripartenza con Riolo, che non ritrova la gioia del gol per colpa del palo. A metà ripresa, i nerarancio trovano il gol del vantaggio con il giovane e talentuoso Indelicato (migliore in campo dei suoi insieme a Barravecchia), che sfrutta una dormita dei biancazzurri per battere Casablanca. Prima della fine della prima frazione, c'è tempo per due altre palle gol: prima Barravecchia fa due miracoli su Riolo e sulla ribattuta di Nicolosi, poi è Saraceno, completamente solo in area avversaria, a divorarsi letteralmente il 2-0.
Nella ripresa, il Mascalucia trova subito il pareggio. Azione personale di Nicolosi che calcia un diagonale e coglie il palo, Presini è pronto e ribadisce in rete per l'1-1. Partita fantastica con occasioni da entrambi i lati: Casablanca è straordinario ancora su Bertone, poi è Saraceno a mangiarsi la sua terza occasione a porta vuota, permettendo un altro recupero repentino di Casablanca. A 12' dalla fine primo episodio chiave del match: scambio strepitoso tra Panebianco e Pagano, il secondo vola in area e viene falciato da dietro in area. Il calcio di rigore sacrosanto viene trasformato da Nicolosi, 1-2. L'Agriplus sembra accusare il colpo e non essere più sulle gambe, ci pensa Barravecchia con due miracoli su Riolo e Pagano a tenere a galla i compagni. A 9' dal termine, Bertone calcia sugli sviluppi di una punizione, la deviazione di Presini impenna la palla e mette fuori causa Casablanca, 2-2. Il pareggio rinvigorisce i ragazzi di mister Conti che trovano un'altra occasione limpidissima, ma Saraceno la spedisce ancora clamorosamente fuori. A sei minuti dal termine, la gara subisce una svolta: Saraceno calcia, Casablanca para, Panebianco arriva sulla ribattuta dopo aver appena toccato l'attaccante avversario che corre con lui, che cade rovinosamente in area dopo aver perso l'equilibrio. Per il direttore di gara è clamoroso rigore e rosso diretto per il giocatore. Stavolta Saraceno si fa perdonare i grossolani errori sotto rete e porta in vantaggio la sua squadra. Mascalucia sotto shock, ma sempre con il carattere e la voglia di rimontare. L'irruenza dell'Agriplus si tramuta nel sesto fallo su Pagano e Nicolosi si presenta sui 10 metri. Barravecchia freddato e 3-3 a 2'30'' dal termine. I biancazzurri ci credono tantissimo e nell'ultimo giro d'orologio succede di tutto. Pagano va via sulla sinistra, ma anzichè servire Riolo completamente da solo per il definitivo vantaggio decide di calciare, trovando Barravecchia che devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso, fallo e tiro libero. Nicolosi con freddezza calcia magistralmente, ma Barravecchia compie un prodigio e devia sul palo. Il triplice fischio chiude le ostilità sul 3-3.
Come preannunciato all'inizio, gara vietata ai deboli di cuore, che, al netto delle sviste arbitrali, consegna alle due squadre il risultato forse meno desiderato. Il successo della Futura mette il fiato sul collo alle squadre etnee e il Mascalucia, adesso, deve necessariamente vincere contro il Real Parco.
FONTE MASCALUCIA C5
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